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Siccità e animali senz’acqua, l’appello: “Ritardare la caccia”

Non solo le temperature anomale, ma anche la siccità sta mettendo in difficoltà la fauna in Veneto. Sull’argomento interviene la Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde): “Il caldo eccezionale e la siccità stanno mettendo a dura prova anche gli animali che a fatica trovano acqua per dissetarsi. Come se non bastasse, molti animali sono poi vittime degli incendi diffusi nella nostra regione, dove alcune specie sono in serio pericolo. Rischiamo di perdere una fetta consistente di fauna locale con evidenti ripercussioni su tutto l’eco-sistema veneto e un conseguente danno ambientale impossibile da valutare compiutamente.”

Continua Guarda: “L’imminente stagione venatoria pesa come una spada di Damocle sulle spalle di quegli esemplari che scamperanno miracolosamente all’attuale emergenza. La Legge 157/92 consente alle regioni di vietare o ridurre la caccia per importanti ragioni connesse alla consistenza faunistica. Il conclamato stato di emergenza idrica già determina situazioni di alto stress che giustificherebbe la necessità di vietare o ridurre l’esercizio venatorio. Per questi motivi ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale chiedendo all’Assessore regionale a caccia e pesca se non intenda intervenire subito sull’ordine della stagione venatoria per mettere al sicuro gli animali sopravvissuti.”