AltoVicentinOnline

“Zaia ‘schiavo’ della frangia animalista. Revochi sospensione caccia”

Zaia ‘schiavo’ della frangia animalista? Una perplessità sorta alla ‘dea della caccia’ dopo lo stop alla caccia ed alla pesca, con decisione presa da Zaia nel cuore dell’emergenza per il maltempo che ha messo in ginocchio il Veneto.

A sollevare il dubbio sulla bontà della decisione presa dal governatore del Veneto è la parlamentare di Fratelli d’Italia, Maria Cristina Caretta.

“Il Presidente Zaia, con decreto n. 137 e 138 firmati domenica sera 28 ottobre u.s., ha provveduto alla sospensione della caccia e della pesca per “eccezionali avversità metereologiche previste sul territorio regionale nel periodo 29 ottobre 2018 – 4 novembre 2018 e a fini di incolumità dei cittadini veneti e di tutela della fauna selvatica –  continua Caretta  -Francamente riteniamo la scelta del Presidente Zaia eccessiva e non giustificata perchè se l’emergenza fosse tale lo stesso Presidente avrebbe, con un ulteriore decreto, invitato tutti i cittadini a barricarsi in casa, avrebbe chiuso le autostrade, bloccato tutti i mezzi pubblici e avrebbe invitato alla chiusura delle aziende.  Tutto questo non è avvenuto quindi ci chiediamo perchè il Presidente Zaia ha scelto di chiudere la caccia e la pesca?”.

“La fauna selvatica, in presenza di eventi eccezionali, è tutelata dalla legge statale 157/92 quindi ci sorge un dubbio che la sua sia una risposta alla richiesta di una frangia estrema del frastagliato mondo integral-animalista che è pronto a chiedere la chiusura della caccia ad ogni piè sospinto – continua  – Noi cacciatori siamo pronti in migliaia ad aiutare concretamente e volontariamente il nostro Veneto in caso di “eccezionali avversità” ma non siamo più disponibili a subire chiusure della caccia senza che se ne ravvisino motivate ragioni”.

“Chiediamo quindi al presidente Zaia l’immediata revoca della sospensione immotivata della caccia e della pesca  – conclude Maria Cristina Caretta- Rimediando ad un madornale errore che avrebbe potuto evitare se avesse chiesto consigli a qualcuno che ne sa più di lui, almeno su queste tematiche”.

di Redazione AltovicentinOnline