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Non c’è Carnevale senza crostoli. La ricetta della tradizione e la sua storia

a cura di Anima Veneta
Ormai il Carnevale è agli sgoccioli e tra le tradizioni culinarie del momento, loro sono gli indiscussi protagonisti.
Per chi è più avanti con gli anni (e col pieno augurio che questa consuetudine possa essere mantenuta negli anni avvenire), v’era già una consolidata tradizione legata a questo periodo: eri “el bocia de botega” in cucina e non vedevi l’ora di incidere il magico impasto (che la mamma o la nonna aveva appena sapientemente dato origine) con la rotella dentata…. soddisfazione assoluta!!!!
La storia attesta l’origine all’epoca romana dove in questo periodo venivano fatti dei dolcetti a base di uova e farina chiamati “frictilia”: erano fritti nel grasso del maiale e preparati per festeggiare i Saturnali ovvero una festività che corrisponde al nostro Carnevale. Chiaramente nel tempo sia il nome (in ogni parte della penisola viene chiamato diversamente) che la ricetta originale (fritti inizialmente nel grasso di maiale per poi passare al più salutare forno) è mutata, ma è sempre un piacere addentarli.
Guardando a casa nostra, possiamo differirli classificandoli così: i crostoli sono maggiormente diffusi nella terraferma e sono più o meno rettangolari, pasta grossa col bordo arricciato ottenuto tagliando la pasta con la rotella dentata; i galani invece sono tipici della città di Venezia ovvero delle strisce di pasta tagliata in forma di nastro, ultrasottili, che vanno immerse nel grasso bollente.
Volete farli?
Ricetta
PROCURATEVI I SEGUENTI INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
-500 g di farina
-3 uova
-75 g zucchero
-50 g burro
-1 cucchiaino di lievito
-1 bustina di vanillina
-1 cucchiaino di rum o grappa
-scorza grattugiata di 1 arancia
-scorza grattugiata di 1 limone
-1 pizzico di sale
-zucchero a velo
Sciogliete il burro a bagnomaria e lasciatelo raffreddare, poi aggiungete lo zucchero al burro e incorporate le uova una alla volta. Aggiungete la vanillina, il cucchiaino di rum (o grappa), la scorza grattugiata dell’arancia e del limone col sale. Amalgamare la farina ed aggiungere il cucchiaino di lievito. Impastare in modo da far amalgamare bene tutti gli ingredienti e renderlo morbido ed omogeneo: poi, un pezzo alla volta, stendetelo fino ad ottenere una sfoglia sottilissima. Con la rotella dentata ritagliate la pasta a forma rettangolare o a vostra discrezione. In un tegame fate scaldare dell’abbondante olio per frittura e friggere i crostoli: quando avranno un bel colorito, sgocciolarli su carta assorbente.
Una volta raffreddati, spolverateli con zucchero a velo.