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E’ veneto l’inventore delle casette dell’acqua e ora propone erogatori di design

Fabio Massaro, veneto , l’inventore delle ‘casette dell’acqua’, non si ferma, crea e lancia sul mercato gli erogatori d’acqua, che valorizzano l’acqua di rete per un consumo green e sostenibile. Gli erogatori ideati da una delle aziende che fanno capo alla sua Fm Holding, la Italbedis, hanno unito soluzioni di design a innovative valorizzazioni dell’acqua erogata: naturale, gasata, raffrescata e ora anche idrogenata. Da un erogatore bello da vedere ed utilissimo, come una macchinetta del caffè a cialde, esce acqua in una qualsivoglia maniera. Quindi, chiunque, a casa, negli alberghi, nelle aziende, nelle scuole, in ambito comunitario, come nell’intero sistema Ho.Re.Ca, l’utente con un bicchiere si serve dell’acqua che preferisce, oppure con la sua borraccia portatile.
“L’acqua idrogenata ha un’importante azione antiossidante- specifica Massaro- ed è il risultato di un semplice processo di elettrolisi. I nostri erogatori, cioè, sono in grado di produrre molecole di idrogeno che scomporre l’acqua in ossigeno e idrogenogassoso, valorizzando ulteriormente l’acqua di rete”.
All’origine dei prodotti ideati nelle aziende di Massaro, vi è l’impegno pioneristico a favore della salvaguardia di un bene come l’acqua, della sua valorizzazione e di uno sviluppo sostenibile, che contenga l’utilizzo di materiali non compatibili con l’ambiente. Da qui le azioni che Massaro ha compiuto per portare gli erogatori nelle scuole, oggi sono diffusissimi, per esempio in Emilia Romagna, rendendoli particolarmente attrattivi per i più piccoli, perché realizzati a forma di goccia d’acqua.
“Insieme agli erogatori abbiamo donato le borracce cosicché gli allievi possano riempirla ogni giorno, mantenendo l’ambiente pulito e bevendo ottima acqua di acquedotto e imparare sin da piccoli a compiere gesti virtuosi verso l’ambiente”.
Gli erogatori by Massaro sono pensati per soddisfare le esigenze di ogni ambiente, da quello domestico a quello d’ufficio e aziendale. “Dotare le proprie aziende di erogatori che valorizzano l’acqua di rete conferma l’attenzione per i benessere dei propri dipendenti oltreché quella per la sostenibilità ambientale”, sottolinea l’imprenditore, che ha anche quantificato l’impatto positivo che ha sull’ambiente la scelta di un litro d’acqua di rete valorizzata. “È una scelta che- conclude- risponde pienamente ai principi sottesi ai bilanci Esg e ai comportamenti auspicati per dare futuro al nostro pianeta”.