“La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid-19”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. “Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, la crisi è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione Europea”, ha aggiunto il capo dello Stato. “La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia, ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale. In questa Giornata la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari”, ha concluso Mattarella.
Le parole del governatore del Veneto
È il pensiero del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nel girono dedicato alla memoria delle Vittime della Pandemia da Coronavirus.
“La pandemia rappresenta un periodo che, insieme, con forza e sacrificio ci siamo lasciati alle spalle – conclude il Governatore -. Oggi è anche l’occasione per confermare gratitudine e ammirazione a tutti, cominciando dai sanitari: medici, infermieri e operatori che, in prima linea, hanno messo a rischio la loro vita per gli altri. Con essi le Forze dell’Ordine, le Forze Armate, la Protezione Civile, il grande esercito dei volontari, i lavoratori esposti al contatto con il pubblico in servizi essenziali, tutti i cittadini che nel rispetto delle regole hanno contribuito a superare un simile flagello. La resilienza della nostra comunità rimarrà nel nostro bagaglio di società che guarda al futuro”.