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Il pane più consumato è quello di farina bianca

Non ha concorrenti il pane prodotto con farina bianca sulla tavola degli italiani che è scelto dal 72% degli intervistati di un sondaggio Italmopa (Associazione industriali mugnai d’Italia) sui nuovi trend di consumo del pane in Italia e presentato al Sigep di Rimini (Salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale). Nella classifica per consumo la farina bianca batte le farine integrali (39%), il pane di semole di grano duro (28%) e quello di farine multi-cereali (24%).

La tendenza, emersa nel corso dell’incontro “I nuovi trend di consumo del pane in Italia. I driver che orientano la scelta del consumatore”, mettono in luce che l’84% degli italiani consuma abitualmente pane contro il 16% che dichiara di non consumare pane o di consumarlo in modo saltuario per motivi soprattutto di natura dietetica e salutistica con un consumo annuo pro-capite nella penisola che è di circa 41 Kg.

Tra le tipologie più “trendy” il sondaggio mette in risalto che il 24% degli intervistati ha dichiarato che intende incrementare il proprio consumo di pane ottenuto da farine bio, il 19% da farine di grani antichi e il 18% da farine macinate a pietra. Solo il 14% dei consumatori intende invece puntare su un consumo maggiore di pane ottenuto da farine di soli grani nazionali/regionali.

“La strutturale riduzione del consumo di pane sembra confermata – commenta il presidente sezione molini a frumento tenero Italmopa Giorgio Agugiaro – anche per il 2019, seppur in misura più contenuta rispetto al passato. Tra le varie tipologie di pane emerge, in particolare, un trend positivo per quelle ottenute da farine di frumento integrale o semi-integrale”.