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Il “rito del rasentin”

a cura di Anima Veneta
Una tazzina di porcellana ancora calda dall’ottimo espresso che è appena stato consumato. Una decina di millilitri di grappa pulita e fragrante, non importa se giovane o invecchiata. Una rotazione veloce della tazzina per fare accorpare nella grappa il calore, le gocce di caffè residue, ma soprattutto le tracce di crema presenti sulle pareti.
Un’ispirazione profonda per cogliere le pregiate molecole presenti, rese più volatili dal calore, e quindi giù in un solo sorso, per poi aprire la bocca e godere dell’aroma. Cosa possibile solo se l’espresso e la grappa sono ottimi.
Questo rituale nasce qui a casa nostra: da sempre, Veneto e distilleria sono un binomio indissolubile!