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I 70 km sul Costo dividono sindaci e cittadini. L’approfondimento

I 70 km sul Costo stanno creando un polverone di polemiche che dividono i cittadini e persino i sindaci. Il sindaco di Asiago dice ‘no’ all’abbassamento dei limiti di velocità, che da lunedì 6 marzo si ridurrà dai 90 ai 70 all’ora sui tornanti del Costo, lungo la strada provinciale 349 che interessa i Comuni di Caltrano, Cogollo del Cengio, Roana. L’ordinanza emessa dalla Provincia fa discutere tra chi ritiene sia una decisione che renderà più difficile il percorso per i pendolari che dall’Altopiano scendono in pianura e chi crede sia la decisione più saggia per la sicurezza stradale.

“Chiederemo assieme agli altri sindaci anche un incontro con la Provincia per riesaminare questa decisione e renderla meno afflittiva, meno limitativa” dichiara il primo cittadino di Asiago Roberto Rigoni Stern. “Le limitazioni devono essere valutate attentamente anche in relazione alle conseguenze che dal punto di vista economico questi vincoli alla libertà di circolazione possono creare” Riteniamo che non sia corretto stabilire una riduzione dei limiti di velocità su una strada così importante quale quella del Costo che ogni giorno vede transitare migliaia di persone che nell’Altopiano si recando per motivi di lavoro in pianura”. Molti sindaci dell’altopiano lo spalleggiano, ritenendo che il vero problema a monte sia un altro, come sostiene il sindaco di Foza Bruno Oro il quale, da presidente dell’Unione Montana, accenna al “fenomeno delle corse in moto come un caso limitato nei periodi estivi e che si può risolvere facendo più controlli per consentire alle persone di muoversi in sicurezza e comodità, andando magari ad adeguare e migliorare una viabilità ferma agli anni 50”. Della stessa opinione anche il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco che dichiara: “I pericoli derivano dal comportamento sconsiderato di pochi. L’ordinanza impatta sulla quotidianità di molti pendolari e rischia di non essere risolutiva”. Si aggiunge al coro anche il sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo il quale, allineandosi con il collega Rigoni, afferma: “Le valutazioni sulla sicurezza del costo non spettano a noi ma è uno scandalo che i sindaci dell’altopiano non siano stati minimamente interpellati su una questione così importante.”

Contro si schierano i primi cittadini di Cogollo del Cengio e di Caltrano, i quali ricordano al sindaco di Asiago che il comune che lui rappresenta non fa parte del Costo e di conseguenza, a loro avviso, non ha voce in capitolo: “Il Costo non è di Asiago ma di Cogollo del Cengio, è importante precisarlo” sostiene Piergildo Capovilla Sindaco di Cogollo del Cengio. “Sono d’accordo sulla decisione che hanno preso sia la polizia stradale, sia il prefetto, la velocità secondo me è giusta. Secondo me nei weekend in estate o inverno l’imbuto è dopo Tresche Conca, si devono risolvere i problemi dell’Altopiano”. Gli fa eco il collega Luca Sandonà, sindaco di Caltrano che dichiara: “ Condivido quello che dice Capovilla. Tuttavia per lui ‘il Costo è nel territorio di Cogollo e i sindaci dell’Altopiano non c’entrano”… io invece sostengo la linea della sicurezza in coerenza con le priorità dell’Amministrazione. Mi dichiaro favorevole alla misura promossa da Vi.Abilità per conto della provincia di Vicenza al fine di ridurre la velocità nel percorrere la strada del costo. La sicurezza prima di tutto. Capisco i cittadini che lavorano in pianura e hanno delle perplessità sul fatto della riduzione della velocità per quanto riguarda la percorrenza del Costo. Tuttavia ritengo che la sicurezza sia da tutelarsi in anzitutto”.

Cosa ne pensano i cittadini?

Anche l’opinione pubblica è divisa tra chi crede che non cambierà nulla se non rallentare un tratto molto trafficato e chi invece ringrazia per questa riduzione di velocità volgendo un pensiero anche a chi non c’è più. Molti sostengo che basterebbe aumentare i controlli, molti altri chiedono di progettare un circuito e chi come lavoratore, che percorre quei tornanti più volte al giorno, pensa che sarà più difficile senza rimanere bloccato ore nel traffico.

 

 

Nel frattempo la Provincia ha annunciato un progetto da oltre 230mila euro per aumentare e potenziare i rilevatori di velocità. In arrivo quindi un altro tutor che verrà installato tra i due esistenti.

 

Laura San Brunone

 

Caltrano, Cogollo del Cengio, Roana. Sul costo a 70 Km orari, ma anche con Targa System e autovelox – AltoVicentinOnline