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Pedemonte-Valdastico. Il maltempo fa meno paura: un milione di euro per la sicurezza idrogeologica

Se la ricordano tutti nell’Alto Vicentino la frana causata dal maltempo che ha colpito la valle dell’Astico lo scorso luglio.

Ingenti i danni che si era lasciata alle spalle e ora sono stati completati i lavori per il ripristino di alcune zone e per il potenziamento della sicurezza lungo il fiume Astico, nei Comuni di Pedemonte e Valdastico.

“La Regione ha investito oltre un milione di euro – ha spiegato Giampaolo Bottacin, assessore regionale al Dissesto Idrogeologico – Sono stati completati dalle strutture regionali del Genio Civile di Vicenza una serie di interventi sul fiume Astico, che hanno in particolare interessato i comuni di Pedemonte e Valdastico”.

L’assessore ha spiegato: “Lavori importanti che avevamo programmato con l’obiettivo di potenziare la sicurezza delle aree interessate dopo che gli eventi calamitosi degli ultimi anni avevano provocato l’innalzamento del livello idrometrico dell’Astico, producendo la comparsa di nuovi dissesti lungo il tratto d’alveo”.

Sulla base delle criticità individuate si era quindi provveduto ad attivare una progettualità che prevedeva diversi lavori di sistemazione e di messa in sicurezza lungo il fiume.

“Sono state innanzitutto individuate tre zone di intervento – ha sottolineato – In località Casotto si è provveduto alla sistemazione dei dissesti, alla realizzazione di una soglia e alla riprofilatura dell’alveo; nella medesima località si è altresì compiuta la realizzazione delle difese spondali; in località Ponte Maso si è invece compiuta la pulizia dell’alveo a monte dell’attraversamento stradale”.

L’evento dello scorso luglio, che si era sommato ad altri dissesti precedenti, aveva colpito in particolare l’area Pedemontana provocando anche nuove erosioni e il crollo per sifonamento di alcune briglie nel tratto in cui erano in corso i lavori sull’Astico, gli uffici regionali hanno immediatamente attivato un intervento suppletivo, in somma urgenza, per provvedere alla sistemazione di tali criticità. Il lavoro principale è stato quindi concluso a metà settembre, quello in somma urgenza nei giorni scorsi.

“Interventi per i quali abbiamo investito complessivamente oltre un milione di euro – ha concluso Bottacin – 800mila euro per l’intervento principale e 240mila per quello supplettivo, che garantiranno la sicurezza idraulica a protezione dei nuclei abitati, della viabilità comunale e delle attività produttive presenti lungo il tratto oggetto di intervento, ma che hanno anche permesso di eliminare una situazione di degrado ecologico e paesaggistico venutasi a creare a seguito della tempesta Vaia”.