AltoVicentinOnline

Inchiesta sul Turismo in Veneto, ecco le realtà che stanno reggendo meglio alla crisi

Sono state presentate nei giorni scorsi,  le due indagini svolte per conto dell’Osservatorio Turistico Regionale Federato: lo studio sulla propensione della domanda italiana e di lingua tedesca e l’indagine DATA Appeal sul sentiment verso le destinazioni venete.

 

“Il Veneto si conferma una delle destinazioni che stanno reagendo in maniera più efficace alla prevedibile forte contrazione della domanda turistica nazionale e internazionale causata dal Covid-19. La strada che porta al superamento della grave crisi economica che sta colpendo pesantemente il terziario, soprattutto il comparto turistico e le sue varie componenti, dalla ricettività ai servizi, dalla ristorazione all’accoglienza, è tutta in salita, ma dalle analisi dei dati e dalle proiezioni emergono segnali incoraggianti per una rimonta tutt’altro che impossibile, in forza dell’alto tasso di fedeltà della clientela e dell’attrattività per la variegata offerta veneta e dell’affidabilità del sistema sanitario della nostra regione”.

 

Lo ha detto l’Assessore al Turismo della Regione oggi a Treviso commentando, insieme al Presidente di Unioncamere Veneto, i risultati delle indagini svolte dall’Osservatorio Turistico Regionale Federato sull’andamento dei flussi turistici del primo semestre 2020, sulle prospettive per il prossimo futuro, sull’indice di soddisfazione dei clienti, sullo stato d’animo degli operatori, illustrate da Stefano Landi e Damiano De Marchi.

 

Dall’indagine dell’Osservatorio turistico Regionale Federato (OTRF), nato a dicembre grazie alla sottoscrizione del protocollo di intesa da parte di soggetti territoriali, promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con Unioncamere del Veneto, sono emersi, in estrema sintesi, questi elementi:

 

drive.google.com/drive/folders/1sgHq4yAHeOKxVeTKNs5003VK_Exj9FeP?usp=sharing