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Thiene. ‘La signora dei piccioni’ di Giulia Brazzale vince il Pet Carpet Film Festival

Con il suo amore per gli animali, le belle emozioni e l’emotività che sgorga imponente, la regista thienese Giulia Brazzale vince il primo premio al Pet Carpet Film Festival con il suo corto ‘La signora dei piccioni’. “Si sta risvegliando la compassione delle persone – ha spiegato –I giurati hanno premiato l’amore per i più deboli, per chi ha la capacità di dedicarsi agli ultimi, agli sfortunati, mettendoli al primo posto”.

Un film in cui la protagonista è la vera ‘Piccionara’ di Roma, Marinella Schiavoni, una donna del centro della capitale, che da anni esce tutti i giorni per liberare le zampine dei piccioni che rimangono intrappolati in reti e orpelli e che, essendo animali che mangiano a terra e non in volo, se non possono contare sulle loro zampe perdono la vita.

I piccioni la riconoscono, la seguono in volo, la ringraziano a modo loro, mangiano il cibo che lei porta e hanno fatto di lei una ‘star’.

Giulia Brazzale, già famosa per altri premi con ‘Le guerre orrende’ e Rutial, una storia psicomagica’, ha colpito al cuore ancora una volta la giuria e con un film presentato all’ultimo minuto ha sbaragliato la concorrenza.

Con Marinella Schiavoni per la regista thienese è stato ‘amore’ a prima vista perché anche Giulia Brazzale ha sempre avuto un debole per i piccioni che cadono dal nido, tanto da salvarli ad ogni occasione, fin da quando era bambina e fino da avere una passerotta addomesticata in casa, salvata da suo figlio Nicola.

Della storia racconta: “Anni fa, quando sono venuta a vivere in centro a Roma accanto a Campo de’ Fiori, sono stata colpita da una figura che si aggirava per le viuzze e le piazze del centro storico seguita da uno stormo di piccioni in volo. Era Marinella Schiavoni, conosciuta come ‘La signora dei piccioni’ o, per dirla alla romana, la ‘piccionara’. Da anni la corteggiavo per poterla riprendere. Mi è sempre piaciuta moltissimo perché oltre ad essere molto originale, è una persona di buon cuore ed ha una cultura straordinaria. E poi mi riconosco in lei perché anch’io da quando sono bambina salvo gli uccellini caduti dal nido. Il primo uccellino che ho trovato a Thiene, per strada tornando da scuola, era proprio un piccolo di piccione. Lo tenevo nella copertina della mia bambola e sognavo sarebbe diventato un piccione viaggiatore. Purtroppo il piccolo non è sopravvissuto. Negli anni a seguire ho letto molti libri e mi sono messa in contatto più volte con la Lipu, così sono riuscita a salvare più di un uccellino. L’ultimo che ho salvato è un passerotto, Piu-piu, che mio figlio Nicola mi ha portato il giorno del mio compleanno in Brasile l’anno scorso. Era caduto dal nido a causa di un forte temporale. Dopo aver aspettato invano che i genitori venissero a prenderlo, Nicola l’ha raccolto da terra. Ora il passerotto è vivo e vegeto. Ho scoperto che è una femmina ed è domestica proprio come un cane o un gatto. E’ anche attrice compare in ‘Ed è subito sera’ che ho girato in Brasile. Marinella Schiavoni non mi ha detto subito di sì, era titubante. E’ una persona un po’ schiva, un po’ timida che non ama esporsi, ma quando le ho spiegato che il nostro film avrebbe potuto cambiare la visione della realtà, che la gente grazie a noi sarebbe stata portata ad amare questi animali spesso così disprezzati, ha accettato. Marinella ogni giorno percorre lo stesso tragitto tra le vie del centro storico di Roma, il suo scopo non è primariamente quello di sfamare i piccioni ma di liberarne le zampine da fili di plastica ed altri orpelli dove gli animaletti si impigliano e che spesso le mandano in cancrena provocando la morte dei poveri animali. Tra l’altro i piccioni sono dei terricoli, zampettano al suolo per cercare il cibo, non mangiano in volo come le rondini così se non possono camminare la loro sorte è segnata. Quindi lo scopo di Marinella è di salvare loro la vita. E’ commovente vedere come i piccioni la riconoscano. Ed è profondamente poetico vedere come questo stormo la segua in volo tutti i giorni per le viuzze della Città Eterna”.

Il  Pet Carpet Film Festival, il primo concorso a cui il corto è stato iscritto, è una rassegna di cortometraggi dedicata esclusivamente al mondo animale, impegnata nel sottolineare il valore di quell’affinità antichissima che lo unisce a quello umano.​ La kermesse solidale, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che riveste anche il ruolo di Direttore Artistico, si pone lo scopo di informare, educare e sensibilizzare ​l’opinione pubblica, proprio grazie alle numerose storie raccolte e raccontate tramite brevi video, sull’importanza di creare una società più rispettosa degli animali e dell’ambiente.

“Sapevo in qualche modo, di osare partecipando al Pet Carpet con un film sui piccioni che non sono proprio amati da tutti – ha spiegato Giulia Brazzale – Sono felice di essere riuscita a comunicare la mia visione alla giuria, non mi aspettavo di essere premiata e tantomeno di vincere il festival. Mi rendo conto, grazie a questa vittoria, di quanti tabù stiano crollando nella nostra epoca, di quanto la compassione delle persone si stia risvegliando, di quanto l’umanità stia tornando alla fonte in un certo senso. Questo mi commuove. Girando questo film inoltre, ho conosciuto meglio Marinella, ex insegnante di filosofia d’animo puro che combatte da sempre per i diritti degli animali e dei piccioni in particolare, definendoli ‘cittadini non umani’ di tutte le nostre città. I giurati hanno dichiarato che il film dà una nuova visione e lettura dei nostri, spesso odiati, piccioni. Hanno premiato il film giudicandolo molto poetico sia per il fatto che la signora dei piccioni non si vede mai in viso ma viene ripresa piuttosto la sua ombra, sia perché nel film Marinella spiega, con la sua voce suadente e armoniosa, come la morale kantiana stia alla base dei diritti degli animali. Infine è stato amato da me, come dai giurati, il paragone che Marinella fa tra i piccioni e i suoi alunni. Dice che a scuola si dedicava soprattutto ai ragazzi difficili, quelli che tutti scartavano e che avevano già deciso sarebbero stati bocciati. Mi sento onorata per il fatto che una persona tanto speciale come Marinella Schiavoni mi abbia ritenuta degna della sua fiducia”.

‘La signora dei piccioni’ sarà trasmesso da Rai Cinema per un mese e tutto il Pet Carpet Film Festival verrà trasmesso su Indiecinema.

Il film nel frattempo è stato inviato e subito selezionato da altri tre festival internazionali. E’ in concorso al Golden Harvest Film Festival a Tokyo in Giappone, all’ Animalis Fabula Film Festival ad Austin inTexas e al Crossings Poetic International Film Festival a Milwaukee nel Wisconsin.

Anna Bianchini