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Vittorio Sgarbi ritorna ad Asiago con “Canova e la Bella Amata”

Vittorio Sgarbi torna in Altopiano con una presentazione dedicata ad Antonio Canova.  Mercoledì 4 gennaio 2023, con inizio alle 18.30, al Teatro Millepini di Asiago presenta “Canova e la Bella Amata”, dall’omonimo libro pubblicato per La Nave di Teseo.

Continua la nostra collaborazione culturale con il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi – afferma il sindaco di Asiago Robero Rigoni Stern – Si tratta, per noi, di una grande opportunità che si pone l’obiettivo di accrescere l’immagine di Asiago nell’ambito dei più importanti circuiti culturali nazionali. Dopo il successo della mostra dedicata ad Antonio Ligabue, siamo onorati che Vittorio Sgarbi, in qualità di presidente del più importante museo italiano d’arte moderna e contemporanea, il Mart di Rovereto, abbia deciso di dedicare una inedita mostra allo scultore asiaghese Giovanni Paganin. L’esposizione internazionale sarà inaugurata a Rovereto la prossima estate e contribuirà a valorizzare una delle personalità artistiche asiaghesi più rilevanti del Novecento. La serata di Sgarbi su Antonio Canova sarà l’occasione anche per definire i contenuti di una nuova mostra che vorremmo allestire al Museo delle Carceri, sempre a cura di Vittorio Sgarbi. L’offerta culturale della città si arricchisce quindi sempre di nuove proposte all’insegna della qualità e con una forte impronta mediatica”.

Vittorio Sgarbi racconta la vita, le passioni e le opere di Antonio Canova: acclamato in vita, amato dai potenti, vittima di decisive stroncature come quella di Roberto Longhi, riscoperto nel Novecento. Sgarbi, con la sua eloquenza, restituisce Canova alla sua grandezza in continuità con Raffaello, artefici entrambi di una rinascita dei valori classici. Dalla Venere italica alle Tre Grazie, dalla Pace di Kiev – che oggi non possiamo vedere perché minacciata dai bombardamenti in Ucraina – all’abbraccio di Amore e Psiche, fino al ritratto di una donna misteriosa finora inedito. Un viaggio che mostra non solo la grandezza e unicità di Canova, ma anche quanto il genio di Possagno sarà un punto di riferimento (più o meno consapevole) dell’arte a venire.

L’arte di Canova è un pensiero complesso e quasi sfuggente, capace, comunque, di evocare traumi infantili, delusioni amorose, attrazioni erotiche represse, malinconici rimpianti, ‘eroici furori’, creando, talvolta, una vera e propria epopea della vita e della morte, risolta nel segno della Redenzione –  scrive Vittorio Sgarbi – Molto di quel Canova è andato perduto; solo la parola dello studioso può evocarlo, ricorrendo a suggestivi paralleli con la poesia di Keats e di Foscolo, o con la musica di Beethoven, per restituire, così, all’artista tutto il senso della sua grande impresa.”

L’evento è organizzato da Comune di Asiago in collaborazione con DuePunti Eventi.

I biglietti sono disponibili on line e nei punti vendita del circuito Ticketone e presso l’ufficio turistico di Piazza Carli ad Asiago.