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Zugliano omaggia le donne: “La Befana è ognuna di noi”. Video

E’ un vero e proprio omaggio alle donne forti quello del Comune di Zugliano. Befane, come tutte noi, con i capelli scomposti al mattino e ammaliatrici quando abbiamo voglia di esserlo.

Donne impegnate, donne acculturate, donne che lavorano, che hanno figli, che si dedicano al prossimo. Donne sole, donne tristi, donne con un gatto, con la scopa per fare le pulizie, sedute dietro un computer, con gli occhiali o gli occhi gonfi di pianto. Donne che si rimboccano le maniche. Befane orgogliose e forti, che si alzano ogni mattina e ce la mettono tutta.

Non ci stanno le donne di Zugliano a far apparire la Befana come una vecchia trasandata che dispensa carbone e rilanciano la sua immagine in un modo completamente diverso.

D’altronde è lei, la Befana, il simbolo del vecchio anno che se ne va e di quello nuovo che nasce.

E’ stato quindi accolto l’invito di Marzia Verona, che ha chiesto alle donne imprenditrici nell’agricoltura, del suo territorio, di inviare foto mentre sono impegnate nel loro lavoro e con quei contributi ha realizzato un video in cui la donna è simbolo di forza, di impegno, ma anche della gratificazione che nasce da un lavoro faticoso svolto con passione e determinazione.

“L’idea di partecipare all’iniziativa con un contributo di questo tipo ci è venuta perché tutti siamo rimasti affranti da quanto accaduto ad Agitu Ideo Gudeta, l’allevatrice uccisa in Trentino a fine anno – ha spiegato Paola Sartori, assessore alla Cultura – Un omaggio a lei e a tutte le donne che ogni giorno si scontrano con stereotipi maschili e che devono dimostrare sempre di essere più capaci, per superare quella soglia di confine che mette le donne da un lato e gli uomini dall’altro, è per noi un modo per mantenere l’attenzione sulla violenza contro le donne. Rivolgo un ringraziamento a tutte le nostre concittadine che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito”.

Costruire cultura che supera arretratezza mentale di millenni, far comprendere che l’uso della violenza non vuol dire superiorità, passa anche attraverso queste iniziative. Le storie delle donne raccontano spesso momenti di difficoltà che nascono dall’essere donne imprenditrici in ambiti prevalentemente maschili, ma poi vedere i loro sorrisi e i loro volti espressione di soddisfazione ed energia ci mostrano quanto queste persone valgono e donne così sono tantissime.