AltoVicentinOnline

Zugliano. ‘Una montagna di emozioni’, incontri per chi ama le vette

Continua a Zugliano la rassegna ‘Una montagna di emozioni’, giunta alla sua quinta edizione e organizzata dalla Biblioteca Civica e dall’assessorato alla Cultura. Incontri a partire dal 9 maggio.

L’appuntamento, che quest’anno gode del prezioso patrocinio della Regione Veneto, prevede altre quattro serate dove si cercherà di toccare tutte le sfaccettature di questo incantevole mondo e con un unico comune denominatore : la montagna intesa come scoperta ed incontro con la natura. Una rassegna di immagini inaspettate e coinvolgenti provenienti da tanti luoghi nel mondo.

Tutti gli appuntamenti saranno ospitati nel salone centrale di Villa Giusti, l’edificio storico più importante di Zugliano. E’ stata scelta proprio questa sede anche promuovere la conoscenza di questa splendida villa della pedemontana, che offre ai visitatori cinque notevoli sale interamente affrescate.

Si parlerà di montagna a 360 gradi: non solo immagini, documentari e foto, ma anche solidarietà. Quest’anno, infatti, si è deciso di inserire anche una proposta che mira a contribuire attivamente alla fase di ricostruzione dei boschi dell’altopiano di Asiago, duramente colpiti dal maltempo di fine ottobre.

Si tratta di una tessera di solidarietà numerata e nominativa, chiamata ‘Umde2019 – AlberiAmo l’Altopiano’. Il ricavato contribuirà alla raccolta fondi per riforestare le zone flagellate dal forte vento, ‘Alberiamo l’altopiano di Asiago’, lanciata nei mesi scorsi da un gruppo di amici di Fara e di Isola Vicentina.

Il programma allestito con la preziosa collaborazione della Rassegna Senza Orario Senza Bandiera e del CAI di Thiene prevede

Giovedì 9 maggio aoountamento con ‘Sotto le ali del condor’, dieci giorni nel mondo selvaggio della Cordillera Huayhuash con le immagini di Andrea Gasparotto, alpinista fotografo.

Attraverso una serie di splendide immagini fotografiche, il racconto di un trekking ad anello di dieci giorni attorno alle splendide montagne della Cordillera Huayhuash, tra le piu belle del Perù e dell’intera catena Andina. In un territorio selvaggio e incontaminato dove la presenza umana è scarsissima e il paesaggio è primordiale e stupefacente il trekking si snoda sempre oltre i 4mila metri di quota tra picchi, vallate e ghiacciai, cascate e lagune.

Giovedì 16 maggio è la volta di ‘Via alpina’, un film francese di Matthieu Chambaud. Un’avventura, un’indagine, una ricerca? Matthieu, accompagnatore di montagna, conduce sulla Via Alpina, una traversata di 8 paesi delle Alpi, da Trieste a Monaco. Tra il viaggio personale di Matthieu e le testimonianze degli escursionisti incontrati lungo la strada, viene svelato un mondo completamente nuovo. Lungi dall’essere solo un’attività all’aperto in uno scenario onirico, il trekking diventa uno strumento di consapevolezza che ci spinge a ripensare il nostro modo di vivere.

Giovedì 23 maggio appuntamento con ‘Resina’, un film di Renzo Carbonera. Maria è una giovane violoncellista che, delusa dal non facile mondo dei musicisti, torna al suo paese di montagna in cui si parla una lingua ormai dimenticata: il cimbro. La situazione della sua famiglia non è però facile e la vita in paese scorre monotona. Con un’eccezione: il coro che in passato ha conosciuto ottimi riconoscimenti e che ora vede l’organico ridotto al minimo. L’anziano Quirino cerca di fare quello che può ma con scarsi esiti. Maria potrebbe, se volesse, essere di grande aiuto

La rassegna si conclude giovedì 30 maggio con ‘Still alive, dramma sul monte Kenya’, un film italo-austriaco  di Reinhold Messner e Hans Peter Stauber. Gert e Oswald sono compagni di studi all’Università di Innsbruck e decidono di partire per il Kenya in compagnia di Ruth, futura moglie di Oswald.  Mentre Ruth si trova a Mombasa, i due amici si dedicano alla scalata del Monte Kenya. Ma al momento di tornare indietro vengono sorpresi da una perturbazione e Gert precipita rimanendo gravemente ferito. Ha così inizio una delle storie più avvincenti di salvataggio in alta quota, un’impresa durata nove giorni che Oswald ha trascorso interamente al fianco dell’amico.

Tutti le serate avranno inizio alle 20.45 e saranno ad ingresso gratuito. C’è possibilità di prenotazione dei posti inviando una mail a cultura@comune.zugliano.vi.it, o chiamando in Biblioteca allo 0445 330140.

di Redazione Altovicentinonline