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Asiago. Il nuovo dg assicura riapertura punto nascite e rilancio di pediatria, ortopedia e medicina d’urgenza

Buone notizie per la sanità dell’Altopiano, con l’imminente riattivazione dei reparti nevralgici. Lo aveva preannunciato quando si è presentato e lo ha fatto subito: ieri mattina ad Asiago il primo incontro tra il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, e il neo direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza.
Al centro del colloquio, l’approfondimento sulla situazione e il futuro della sanità altopianese.

È stato un incontro positivo che ha riguardato moltissimi temi della sanità di Asiago e del territorio altopianese – ha  fatto sapere alla stampa il sindaco Rigoni Stern – un momento per un confronto sulle necessità del nostro territorio, e sul futuro della nuova struttura ospedalieraNella riunione sono state affrontate molteplici tematiche, dalla riattivazione del punto nascita e della pediatria, fino alla ripresa dell’attività chirurgica, nonché al rilancio di reparti nevralgici, come l’ortopedia e la medicina, d’urgenza e d’emergenza.
Un’importante occasione per un primissimo focus sul futuro della sanità della nostra città e sulle sfide future legate all’attivazione del nuovo ospedale”.

L’incontro con il sindaco di Asiago è stato il primo dei colloqui che il direttore generale della Ulss 7 Pedemontana ha voluto organizzare oggi con tutti i sindaci dell’Altopiano.

‘ Ho avuto il piacere di incontrare per la prima volta nella sua nuova veste ufficiale il nuovo direttore generale Ulss 7 Carlo Bramezza – racconta il presidente Emanuele Munari, che è anche sindaco di Gallio – . Ho riscontrato con piacere la sua intenzione di collaborare con i sindaci dell’Unione Montana  dei Sette Comuni in un’ottica di sinergia, trasparenza e confronto costante.
Si è parlato del destino del nostro ospedale e del crono programma stilato per il progressivo trasferimento dei reparti nella nuova struttura, ma anche dell’importanza del costante potenziamento dei servizi territoriali. Il dottor Bramezza ha voluto ringraziare ancora una volta l’Unione Montana per aver messo a disposizione, in emergenza, la propria sede come centro vaccini dell’altopiano, azione di grande rilevanza per la tutela della salute dei nostri cittadini.

Attendiamo notizie sul fronte Santorso, da parte della conferenza dei sindaci.

di Redazione AltovicentinOnline