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Asiago. Quattro anni da Vaia e tutti gli sforzi per salvare i boschi dell’Altopiano

A quattro anni dalla tempesta Vaia, l’Amministrazione comunale di Asiago stila un bilancio dello stato dell’arte dei lavori di esbosco, e conferma che la quasi totalità delle piante schiantate colpite sono state rimosse.

“La quantità di legname schiantato recuperata e misurata da inizio lavori nel comune di Asiago è di circa 108 mila metri cubi di legname commerciabile, oltre a circa 22 mila metri cubi di biomassa ad uso cippato per un totale di circa 130 mila metri cubi di legname – ha dichiarato il Sindaco della Città di Asiago, Roberto Rigoni Stern – un’importante opera di sistemazione che ha portato nelle casse comunali circa 2 milioni e 100 mila euro, oltre a saldare i contratti per l’anno 2018 già firmati con le ditte locali per i lotti in piedi, permutati poi con lotti schiantati, il cui importo risultava già introitato nel 2018”.

I boschi di Asiago e dell’Altopiano devono essere tutelati, come ha sottolineato Rigoni Stern: “L’importanza di rimuovere il materiale schiantato nasce dalla necessità di evitare che anche gli alberi sani vengano attaccati dal bostrico tipografo dell’abete rosso. Il legname bostricato è un danno economico, ambientale e paesaggistico per tutta la filiera del legno”.

A seguito dei rilievi dei tecnici forestali e dell’Ufficio Patrimonio nel novembre del 2018, gli alberi schiantati dal Ciclone Vaia nel Comune di Asiago sono stati divisi in quindici lotti. Di questi, sette sono stati messi all’asta nel febbraio del 2019, mentre otto sono stati dati in permuta alle ditte locali che avevano già acquistato lotti di legname in piedi, che sono pertanto stati scambiati con lotti di legname schiantato.

I lavori di recupero sono iniziati dal lotto Mosciagh – Bassagruba il 14 maggio 2019 e sono proseguiti in tutti gli altri lotti, per concludersi nell’estate 2022. Per consentire il transito in sicurezza dei camion forestali è stata adeguata la viabilità, dall’allargamento dei tratti di strada che da località Scoglio Bianco portano a Malga Zebio ed alla Tabela, alla creazione di un nuovo piazzale di imposto per il legname (sempre in località Scoglio Bianco), oltre che all’apertura di nuove piste per l’esbosco.

Inoltre, per accelerare la rimozione del legname e ridurre la quantità a terra, sono state attuate anche deroghe alle Misure di Conservazione per le aree Natura 2000 che hanno avuto l’obiettivo di proseguire i lavori per tutto il 2021.

Il Comune di Asiago, infine, ha integrato l’attività del proprio Ufficio Patrimonio ed Ecologia, aderendo alla “Convenzione per la gestione in forma associata del servizio di operazioni tecnico-forestali legate alla lotta contro la proliferazione del bostrico” stipulata con l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, il Comune di Foza ed il Consorzio per la gestione del demanio civico ed esercizio degli usi civici di Rotzo, San Pietro e Pedescala, al fine di predisporre una linea comune riguardante le metodologie di intervento e la condivisione del proprio personale per le attività in campo.