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Gallio. La mobilitazione contro il progetto della nuova piazza

Dai banchi del Consiglio Comunale alla piazza il passo è breve. E non solo fisicamente, dato che in effetti il municipio di Gallio si trova a pochi metri da Piazza Giardini, ma nel caso specifico anche per la volontà degli attivi consiglieri di opposizione di mobilitare la popolazione contro il previsto restyling del centro del paese spostando il dibattito all’aperto con l’intento di tentare un pressing che possa far tornare il Sindaco Munari sui suoi passi.

E’ così che Andrea Pinaroli e i consiglieri del gruppo ‘Noi di Gallio e le sue Contrade’, da ieri hanno lanciato una petizione con tanto di raccolta firme, apponibili grazie ad un presidio apparso già ieri al lato della piazza dove campeggia la scritta ‘Comitato Tutela Piazza Giardini’.

“Siamo presenti da ieri mattina” – conferma Pinaroli – “e lo saremo anche la prossima settimana, non solo per raccogliere firme ma anche per distribuire materiale informativo che spiega a quale scempio andremo incontro se i lavori prenderanno il via. Uno spazio, tra i più belli di Gallio, che verrà snaturato e spogliato delle storiche piante e delle gradevoli aiuole, per lasciare campo al vuoto e ad un progetto senza personalità e dal costo assurdo di quasi 2milioni di euro: risorse che vanno ad essere tolte, peraltro, a progetti ben più urgenti come quello della valle del Pakstall”.

E con il gazebo della minoranza arrivano anche le prime scintille sugli orari di presenza dello stesso: “E’ assurdo che gli uffici contestino gli orari solo per infastidire la nostra azione” – spiega Pinaroli assieme ai colleghi Stella e Sambugaro – “ieri mi hanno chiamato perchè sarei rimasto mezz’ora in più e per il pomeriggio mi è stato concesso l’uso del suolo pubblico solo dalle 14 alle 16.30, praticamente quando non c’è flusso e normalmente la gente riposa. Noi non ci fermiamo e già ieri abbiamo raccolto oltre un centinaio di firme anche di tanti turisti affezionati alla Piazza e preoccupati di come potrebbe diventare. Il Sindaco dice per ospitare grandi eventi – chiosa ironico il capogruppo d’opposizione – ma aldilà degli slogan è sotto gli occhi di tutti che a Gallio non se ne vedono”.

M.Z.