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Altopiano. Vaccinazioni in vacanza: i turisti potranno fare la seconda dose

I turisti che questa estate per le loro vacanze hanno scelto l’Altopiano dei 7 Comuni (o comunque il territorio della Pedemontana vicentina) non dovranno preoccuparsi della data dell’eventuale richiamo del vaccino anti-Covid: potranno infatti ricevere la seconda dose direttamente mentre sono in vacanza.

Per i turisti che trascorreranno più di una settimana di ferie nel territorio sono state riservate quattro sessioni, il 23 e 30 luglio e il 6 e 13 agosto, tutte presso il centro di vaccinazione di Roana.

Complessivamente sono 270 le dosi accantonate per questa iniziativa, che è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Roana. Per effettuare in loco il richiamo, infatti, a parte dal 13 luglio i turisti dovranno registrarsi presso lo IAT di Roana, in via Campiello 129 a Treschè Conca (tel 0424 694361), dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. A quel punto dovranno semplicemente recarsi all’appuntamento per la somministrazione della seconda dose, con l’avvertenza di portare con sé il certificato della prima vaccinazione (in assenza della quale non sarà possibile procedere con il richiamo).

“Le dosi messe a disposizione per questa iniziativa sono per forza di cose limitate, ma abbiamo comunque voluto dare un segnale – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza – offrendo l’opportunità di completare il ciclo di vaccinazione a quanti sceglieranno il nostro territorio per le loro vacanze. Oggi più che mai le strutture e i servizi sanitari giocano un ruolo importante nella capacità di accoglienza turistica di un territorio, e come Azienda abbiamo voluto dare il nostro contributo, sostenendo anche in questo modo il turismo e le Amministrazioni Comunali, in particolare quelle dell’Altopiano, che sono reduci da un anno e mezzo di grandi difficoltà. Consentire di completare il ciclo di vaccinazione anche in vacanza è inoltre un modo per non rallentare la campagna di vaccinazione, accelerare la messa in sicurezza di tutta la popolazione e impedire che in autunno ci troviamo ad affrontare una nuova ondata di contagi”.