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Prima Noi chiama a raccolta i suoi a Tonezza: “Liberiamo il parco giochi dai profughi”

Domenica 31 luglio alle 11 gli abitanti di Tonezza del Cimone riuniti nel comitato Prima Noi si daranno appuntamento nel giardino comunale per ‘riprendersi’ il parco giochi e allontanare la presenza dei profughi.

L’incontro è stato pubblicizzato sul social network Facebook al grido di “Troviamoci per uno spritz ai piedi dello Spitz” e vuole richiamare ancora una volta l’attenzione sui 90 richiedenti asilo ospitati in un paesino di montagna che conta solo 530 abitanti.

Una presenza ingombrante, che ha fatto esplodere risse e causato fastidi ai residenti e ad alcuni turisti, infastiditi dall’enorme presenza di migranti in un territorio così piccolo.

Il programma dell’incontro è quello di fare quattro chiacchiere ricordando la storia dei ‘vecchi’, considerati i veri profughi nel ricordo del Centenario della prima guerra mondiale.

“Ricordiamo i giovani di 20 e 30 anni rimasti a combattere a costo della propria vita per difendere la patria – spiegano i membri del comitato Prima Noi – Il Veneto non è mai stata una terra di pelandroni e codardi e non lo diventerà. Tutto quello che vediamo l’hanno creato i nostri avi che ci hanno trasmesso questa meraviglia di Paese di generazione in generazione. Quest’area ritorni in possesso ed in totale sicurezza per le mamme e i bambini di Tonezza. Questa ennesima iniziativa del Comitato nasce dalla necessità di mantenere il fiato sul collo del sindaco a margine dell’assemblea pubblica di un mese fa alla quale, al momento, non sono seguiti riscontri degni di nota. Tra l’altro – concludono – con l’aria che tira a Vicenza sul fronte dei continui arrivi di migranti, non si può escludere con certezza assoluta che altri sedicenti profughi siano inviati in paese”.