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Schio. Il semaforo è un optional? Per molti si direbbe di sì

Se il vizietto del thienese è lasciare la macchina dove meglio gli pare, a Schio invece si passa con il rosso. L’analisi dei dati sulle multe rilasciate dalla Polizia Locale nel 2014 in città, ha infatti evidenziato che l’infrazione più commessa riguarda il mancato rispetto del verde al semaforo. Nemmeno i 6 punti detratti dalla patente scoraggiano gli automobilisti scledensi che, forse per la fretta, a causa della loro ‘trasgressione’ hanno fatto entrare nelle casse comunali quasi 330mila euro. Un vizio un po’ pericoloso e punibile dalla legge non solo economicamente. Un vizio che può provocare incidenti e coinvolgere, magari ferendoli, altri autisti che invece il verde lo rispettano eccome.

Al secondo e terzo posto a pari merito, gli automobilisti di Schio si avvicinano un po’ a quelli di Thiene. Il divieto di sosta è infatti in seconda posizione, con un 25% pieno sul totale delle sanzioni, mentre al terzo posto, quasi a pari merito, c’è il mancato rispetto di obblighi, divieti e limitazioni del traffico.

Un altro dato rilevante per quanto concerne le multe prese a Schio, riguarda la patente di guida. Che sia scaduta, nascosta, dimenticata o perduta, di fatto le sanzioni sulla licenza di guida, con il loro 9% sul totale, valgono quasi 170mila euro.

Detto questo, a Schio si comportano tutti bene. O quasi. Il 2% degli automobilisti sottoposti a controllo non ha presentato i documenti richiesti dagli agenti e solo l’1,5% non ha revisionato il mezzo o non ha esposto il contrassegno dell’assicurazione. A Schio, mentre il guidatore è al volante, il telefonino rimane al posto suo. Le sanzioni per uso del telefono rappresentano solo l%, ben al di sotto della statistica di Thiene, città notoriamente più ‘viziata’ della sua vicina.

Però, anche se a Schio piace passare con il rosso o il giallo al semaforo, la guida ad alta velocità è un vizio di pochi. Infatti nella lista delle sanzioni rappresenta solamente l’1%. In fondo in fondo poi, c’è la mancata precedenza, segno che a Schio vigono le buone maniere. E alla faccia di ciò che sostiene il fotografo Oliviero Toscani, che ha definito i veneti ‘alcolisti atavici’, le multe per guida in stato di ebbrezza, con tanto di sanzione penale, sono lo 0,14%, superiori comunque allo zero rappresentato dalle infrazioni per guida sotto l’effetto di stupefacenti.

Giovanni Scarpellini, comandante della Polizia Locale Nordest Alto Vicentino l’aveva già detto per i thienesi e lo ripete per i cittadini di Schio: “Rispettare il codice stradale è importante non solo per evitare le multe, ma per rispettare sé stessi e il prossimo. Se tutti rispettano le regole si vive meglio e si guida più sicuri”.

Anna Bianchini