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Il Capodanno di Thiene fa il botto. “Il primo di tanti eventi, bisogna avere coraggio”. Lo speciale

In bilico sino all’ultimo per via delle severe restrizioni da parte della Questura, che ha fatto abbandonare l’idea perfino a Vicenza e Bassano sul consueto evento pubblico di fine anno, Thiene la spunta aggiudicandosi il titolo di “unica città del vicentino con evento di capodanno in piazza”, e mette in scena una vera discoteca a cielo aperto.

Una notte di festa, balli e tanta allegria, il tutto in sicurezza per chi festeggiava l’arrivo del 2023 all’interno dell’evento ma anche per chi era all’esterno. Bilancio positivo e 10 e lode per il coraggio, l’evento dell’anno thienese in piazza Chilesotti, “Il Capodanno di Thiene”, organizzato dall’Associazione Giovani Alto Vicentino con il patrocinio di Città di Thiene. L’evento, al quale hanno presenziato il sindaco Giampi Michelusi, l’assessore Anna Maria Savio, l’assessore Marina Maino e l’amministratore Nazzareno Zavagnin,  ha avuto inizio alle 17 con intrattenimento gratuito fino ad arrivare alle 19 quando, per entrare è stato richiesto un contributo di 3 euro per gli adulti,  mentre per i bambini al di sotto dei 12 anni l’ingresso era gratuito. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza e in particolare a quegli ‘ultimi della società’, che non stanno rimanendo indietro grazie ai salti mortali dei volontari.

Le polemiche

La  richiesta dei 3 euro era stata inizialmente contestata sui social da alcuni cittadini indignati per il fatto di non poter accedere gratuitamente alla piazza della loro città. Altre polemiche si sono poi aggiunte per la presunta richiesta ai bar, da parte del comune, di chiudere entro le 22 per non accollarsi economicamente il rischio di loro clienti rimasti per l’inizio della festa di capodanno. Tutto questo clamore, che ha rischiato di boicottare l’evento, si è dissolto in una bolla di sapone. Via anche il commentatissimo post che abbiamo fotografato in un gruppo, che poi lo ha cancellato.

Forse per via dell’euforia per l’arrivo del nuovo anno, forse per la curiosità di partecipare all’unico evento vicentino. Fatto sta che la piazza piano piano si è riempita di persone di ogni età: tante famiglie con bambini, molti giovani e coppie over 60, tutti uniti e felici di accogliere insieme il nuovo anno. L’intrattenimento serale ha visto come protagonista la musica: sul palco dj e ballerine il tutto arricchito da palloni giganti, luci, effetti di fuoco e travestimenti luminosi. Lunghe file all’ingresso dell’evento si sono registrate a ridosso della mezzanotte, forse dato da ripensamenti dell’ultimo minuto oppure per la decisione di terminare la cena altrove, nonostante all’interno dell’area evento fossero presenti anche due food truck, uno stand con prodotti natalizi e uno con servizio bar. Qualcuno si è lamentato pure di questo!

La promessa del sindaco che continueranno gli eventi a Thiene

Pochi minuti prima della mezzanotte, il discorso di fine anno del neo sindaco Giampi Michelusi ha preparato e caricato i presenti ad accogliere il 2023 con uno spirito ottimista e sognatore: “Grazie a tutti quelli che hanno lavorato a questo grande evento che è l’unico evento in tutta la provincia di Vicenza! E questa sarà una piazza che ne vedrà ancora, che valorizzeremo dal punto di vista artistico. Quindi aspettatevi ancora grandi eventi qui in piazza. Grazie a tutti voi e ai miei assessori e aiutanti che si sono dati da fare per la realizzazione di questo evento. Buon 2023 e che sia un 2023 vivo, pieno di sogni, perché sognare non costa nulla.”

L’organizzatore: “Il coraggio è stato premiato”

Edoardo Pogietta, presidente dell’Associazione Giovani Alto Vicentino, commenta così la riuscita della serata: “Dopo mesi di duro lavoro, incontri, riunioni, siamo riusciti a portare a termine l’organizzazione del Capodanno di Thiene, è stato l’unico evento in piazza in provincia di Vicenza e per noi è motivo d’orgoglio. Abbiamo tenuto duro fino alla fine rispettando tutte le disposizioni prescritte dalla Questura. La serata di ieri è stata straordinaria sotto ogni punto di vista; vedere giovani, adulti, anziani, bambini, abbiamo visto chiunque in piazza divertirsi e ballare e prendere parte al nostro spettacolo. Ci teniamo a sottolineare e ringraziare tutta l’amministrazione comunale, in primis il sindaco Giampi Michelusi e l’assessore Marina Maino che sin da subito hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno messo nelle condizioni ideali per realizzarlo. Come associazione è per noi motivo di orgoglio e speriamo sia solo l’inizio di una lunga striscia di eventi e soddisfazioni. Abbiamo avuto un’importante affluenza dalle 17 fino alla fine con un picco massimo di persone raggiunto alle 23.30 con 1600 persone presenti. Grazie al nostro servizio di security, alla polizia locale e carabinieri che ringraziamo, non c’è stato nessun disordine. Tengo a specificare che il contributo richiesto per l’ingresso di 3 euro è stato necessario per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e per salvaguardare la loro salute. I bambini sotto i 12 anni non hanno pagato e parte del ricavato andrà in beneficenza alla Caritas di Thiene.”

Intervista al primo cittadino Michelusi e all’assessore Maino

Tiriamo le somme: com’è andato questo “Capodanno a Thiene”?
“E’ andata bene, essendo la prima volta che viene fatto un evento così. Non ricordo che Thiene abbia avuto un capodanno di questo tipo in piazza. La tenacia ha premiato perché non è stato facile gestire una manifestazione di questo genere con le normative stringenti che ci sono. Vedo che la gente ha apprezzato, non solo i giovani ma anche le famiglie per cui l’obiettivo lo abbiamo raggiunto. Adesso siamo preparati a fare anche questo tipo di eventi per cui non ci ferma nessuno. Vogliamo dare una sterzata alla piazza, ovviamente il comune non ha fatto tutto da solo, quindi ci vuole anche l’ausilio e la sinergia di altre forze in modo particolare delle associazioni di categoria.

Si tratta di un evento pubblico o privato?
“L’idea è stata dell’assessore Maino e ha seguito lei il tutto con l’associazione giovani Alto Vicentino però poi la sostanza è seguita tutta dall’ufficio eventi del comune di Thiene.”

Ci sono state diverse polemiche riguardo ai tre euro per entrare all’evento. Cosa ne pensa?
“I tre euro servivano esclusivamente per controllare il flusso e contare le persone che erano all’interno dell’evento visto che il numero massimo di partecipanti non poteva sforare le 2000 persone. E’ una cosa assolutamente irrisoria che serviva solo a scopo di sicurezza.

Assessore Maino, lei ha ideato l’evento e si è occupata dell’organizzazione insieme all’Associazione Giovani Alto Vicentino. Altre polemiche sono arrivate per via della chiusura dei bar presenti all’interno dell’area evento entro le 22. Cosa ci può dire in merito?
“E’ stata una loro scelta. Noi avevamo chiesto una loro collaborazione per venire in piazza con gli stand e alcuni hanno scelto di non partecipare, il Carducci ad esempio è rimasto aperto ma ho sentito il titolare del Papillon, Andrea, che era entusiasta. Mi ha detto “avrei voluto tenere aperto ma non ho trovato personale disponibile. L’idea era quella di portare un’iniziativa intanto per abituare la gente a venire a Thiene perché non si esaurisce solo con l’evento di oggi, ma anche per facilitare bar e negozi, nell’ottica di iniziare una serie di iniziative di valore. Inoltre ho ragionato da mamma e, invece di far andare in giro i ragazzi con le macchine con i vari rischi annessi, ho pensato di offrire divertimento in città per tutelare anche loro. Infatti ho sentito molti ragazzi che hanno detto ‘Finalmente!'”.

Laura San Brunone

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