AltoVicentinOnline

Sempre più giovani scommettono su Thiene

Buone notizie sul fronte delle nuove aperture, che per Ascom sono di buon auspicio rispetto all’emblema della rinascita che tutti si augurano per Thiene da un punto di vista commerciale. Ha aperto oggi un salone uomo e donna in via Montello mentre in una delle galleria di via Garibaldi, si fa valere la giovane Aisha che a soli di 20 anni, facendo il bilancio di un anno di attività, riesce a fare arrivare anche da fuori regione molti appassionati del tattoo. Per festeggiare i suoi successi, il 13 aprile l’imprenditrice ha organizzato una festa per “celebrare” i suoi primi guadagni.
“Sono buoni segnali che quanto meno compensano le chiusure che non si possono nascondere e sono sotto gli occhi di tutti. – ha detto Fabio Zardo, presidente dei commercianti del centro storico di Thiene – Veniamo fuori da anni difficili di crisi economica ma qui a Thiene la tradizione che contraddistingue il lavoro dei commercianti, unita alla passione di imprenditori che hanno dimostrato resilienza e adattamento ai tempi che cambiano, ci portano a sperare in tempi migliori. L’invito che faccio ai miei colleghi é quello di guardare al futuro con ottimismo e di mettere in campo la capacità di fare rete. Il lavoro del commerciante non è semplice e il ricambio generazionale, che non c’è, non ha aiutato il nostro centro dove, se qualcuno ha chiuso non è perché ha fallito, ma perché ad una certa età si arriva a sentire il bisogno fermarsi ed essere sostituito.”

“Da quando mi sono insediato i miei sforzi sono stati quelli di tenere vivo l’associazionismo che può aiutare gli iscritti che devono ritornare a credere in Confcommercio. Quello di ogni giorno è un lavoro di ascolto e comprensione delle varie categorie, come la ristorazione che è sempre stata un fiore all’occhiello dell’interland thienese e che deve ritornare a vedere nel Mandamento di Thiene un punto di riferimento.” ha dichiarato il direttore Ascom Sergio Terzo.

“I sacrifici dei commercianti sono estenuanti, ci tiene vivi la passione per un lavoro che amiamo, che ci fa andare alla sera a letto stanchi ma soddisfatti, felici dei rapporti umani che si creano con i clienti. – racconta Antonella Bianco del negozio omonimo di via Trieste. – Siamo molto felici di queste aperture e porgo il mio ‘in bocca al lupo’ a questi giovani che stanno investendo nel centro storico di Thiene”.

A dare il benvenuto in centro storico altri due giovani imprenditori, Giulia Crivellaro de L’Angolo del Parrucchiere e Antonio Panozzo di Linottica, simbolo della gioventù che ha voglia di darsi da fare per creare una società produttiva e propositiva: “Sì, sono tempi duri, non lo neghiamo, ma é proprio quando il gioco si fa duro che bisogna rimboccarsi le maniche ed essere costruttivi” asseriscono.

“Thiene é davvero una bella città, purtroppo ormai svalutata. E non è bella solo per la tradizione del commercio storico ma anche per i tanti scorci meravigliosi che ha, di cui si dovrebbe parlare più spesso e che non sono valorizzati quanto meriterebbero. Abbiamo ancora un vero ‘gioiello’ tra le mani e non tutti la conoscono da questo punto di vista” ha concluso Alessandra Munari, titolare del famoso negozio di giocattoli thienese Munari.

Queste parole di speranza e di rinnovamento sono un chiaro segno che, nonostante le sfide, lo spirito imprenditoriale, la dedizione alla propria città e alla propria attività commerciale rimangono saldi. La resilienza dimostrata dai commercianti e dagli imprenditori di Thiene è la testimonianza di una comunità che, unita, può superare anche gli ostacoli più grandi.

L’interesse verso il centro storico e le sue attività commerciali inoltre non è soltanto un segnale di possibile ripresa economica, ma anche un invito a riscoprire le bellezze e le potenzialità di Thiene. Le iniziative dei giovani imprenditori e il sostegno delle associazioni locali come Ascom rappresentano il motore di questa rinascita, un esempio di come la collaborazione e l’innovazione possano guidare al successo.

Pare quindi che ad oggi Thiene voglia ‘mettersi in piazza’ sì con le sue fragilità ma anche come una città con del grande potenziale e in piena trasformazione, capace di adattarsi e di prosperare anche nei momenti di difficoltà. L’impegno e la passione dei suoi abitanti sono la chiave per un futuro luminoso, in cui il commercio e la cultura possano fiorire insieme.

Laura San Brunone

Foto: