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Thiene. Andrea Stella tra gli alunni delle Talin. ‘Conoscere la disabilità e i diritti’

Infrangere i paletti che le persone con disabilità si trovano, partendo dai più piccini. E’ quanto è accaduto alle scuole elementari Talin di Thiene, dove Andrea Stella ha incontrato gli alunni delle classi quinta.

Dopo l’oceano, nella traversata atlantica a bordo del suo catamarano accessibile alle persone con disabilità, Stella solca nuove vie per fare conoscere e diffondere il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
Approda ancora a Thiene, quindi, alle scuole Talin. In un incontro organizzato dal comitato di quartiere Ca’ Pajella. “Abbiamo promosso una collaborazione con la scuola Talin – spiega Fabrizio Sandonà, presidente del comitato – Sul valore e le difficoltà della disabilità, coinvolgendo Andrea Stella con il suo progetto WoW, storia della traversata atlantica con il suo catamarano, da Miami alla laguna di Venezia, con la finalità di far conoscere a quante più persone possibili la Carta dei diritti delle persone con disabilità”.


Un percorso che ha visto i ragazzi di quinta elementare delle Talin curiosi e partecipi. “Hanno avuto la possibilità di ascoltare la sua esperienza -continua Sandonà – Facendogli domande e di traendo spunti di riflessione. Verso la fine dell’anno scolastico verrà allestita a scuola una piccola mostra fotografica a dimostrazione del lavoro svolto”.

La prossima tappa, quindi, viene fissato per il 3 giugno in una serata pubblica e “con ospite Andrea Stella, nella chiesa di S. Sebastiano in Ca’Pajella – conclude Sandonà -Nell’occasione il comitato di quartiere  regalerà ai ragazzi coinvolti un libro sul tema. Sarà una bella occasione di incontro per tutti, visto che in questi giorni si è iniziato a parlare del Peba, piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che il Comune di Thiene vuole realizzare. Naturalmente tutto è stato possibile grazie alla dedizione e all’impegno della scuola e delle maestre coinvolte. Bravissime nel coinvolgere i ragazzi e renderli sensibili a queste problematiche, come la disabilità”.

Paola Viero