AltoVicentinOnline

Thiene. Casapound: “Seconda generazione, fallimento integrazione”

La misura è colma, per quei fatti di cronaca che raccontano di soprusi, aggressioni ed intimidazioni nell’alto vicentino a discapito sopratutto dei più giovani, vittime di loro coetanei ‘stranieri di seconda generazioni’. Anche l’assessore comunale alla sicurezza di Thiene Alberto Samperi, alla luce dell’aggressione avvenuta due settimane fa ai danni di due 16enni alla stazione delle corriere, dichiarò: “Fallita politica di integrazione”.

Torna sul tema anche Casapound Italia Vicenza che, questa notte, ha affisso uno striscione alle spalle della stazione, nella stradina che porta al polo scolastico formato dall’Itis Chilesotti e dal Liceo Corradini.

“Seconda generazione: fallimento della vostra integrazione”.  Il movimento della tartaruga frecciata con questa azione vuole porre l’attenzione sui recenti fatti di cronaca locale dove atti violenti si sono compiuti contro ragazzi italiani da parte di giovani figli di immigrati.

“Gli episodi di Thiene e di Schio, ma non dimentichiamo i recenti fatti di cronaca nazionale – spiega Alex Dalla Costa, responsabile di CasaPound Italia per l’Alto vicentino – sono all’ordine del giorno. È chiaro ormai a tutti che la favoletta dell’integrazione, tanto auspicata da mondialisti e anti-italiani, non è avvenuta così come ce la racconta. Urge un ripensamento collettivo su questo fenomeno, che sappia dare sviluppo ai paesi più poveri senza sradicare queste persone e contemporaneamente senza snaturare il nostro tessuto sociale”.

Paola Viero