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Thiene. Presepi in città, tra tradizione e storia. Ai Caduti il Natale del 1918

Non una, ma bensì quattro tappe per la 16ema edizione di ‘Thiene, Natale dei Presepi”.  La prima tappa al monumento dei Caduti che svelerà come la città ha vissuto il periodo natalizio nel 1918, con la Grande Guerra ancora viva sulla pelle dei thienesi.

La nascita di Gesù a Thiene non verrà più quindi rappresentata nella Sala Borsa di Ascom, ma diventa itinerante con tante novità, includendo anche il rinomato e suggestivo Prese dei Frati Cappuccini.
Mancavano i volontari del gruppo storico dei presepi, da 15 sono passati a sette e in questi troppo grosso l’impegno per farcela da soli.  “Fare o non fare? Abbiamo fatto, cambiando formula  -dichiara l’assessore comunale al tempo libero, Giampi Michelusi – Sia il sindaco Casarotto che Ascom hanno chiesto di portare avanti la tradizione dei ‘presepi di Thiene’ e così abbiamo fatto”.

In poco meno di 40 giorni è partita la macchina organizzativa, coinvolgendo , Confartigianato e Confcommercio del Mandamento di Thiene con la collaborazione del Gruppo Presepi Lampertico e Associazione Arti Thiene e di Comune, Pro Thiene, PedemontanaVI, IAT e Pedemontana Veneta.

Dal 15 dicembre all’8 gennaio ‘Thiene, Natale dei Presepi’ si presenterà a cittadini e visitatori, caratterizzando angoli e vie della città.

Sarà il coro del gruppo Alpini a fare da cornice all’inaugurazione del presepe storico nel monumento ai Caduti, in piazza Chilesotti, ambientato nel 1918.  “Esprimo un sentito ringraziamento – fa sapere Vittorio Santacatterina, Presidente ConfCommercio del Mandamento di Thiene – a tutti coloro che annualmente rendono possibile la realizzazione di questa manifestazione. Natale è speranza di rinascita: abbiamo messo assieme le forze per portare avanti quest’iniziativa, allargando il novero dei collaboratori e ampliandola rispetto alle precedenti edizioni”. Cioccolata e vin brulè offerti dalla Pro Thiene, quando sarà visibile al Monumento ai Caduti il Presepe organizzato dal Gruppo Presepi di Lampertico che riproduce la piazza centrale di Thiene immortalata al 1918, quando ancora era intitolata Piazza Umberto I, con il ritorno a casa dei soldati. Con un’attenta ricerca storica attraverso foto d’archivio, si è ricostruita come era la piazza un secolo fa. La scenografia, tratta da foto e documenti dell’epoca, è opera del maestro ceramista thienese Guido Cortese, comprese le statue in terracotta realizzate in collaborazione con Claudio Piccinini.

Il giorno successivo la seconda tappa, al Santuario della Madonna dell’Olmo. Domenica 16 dicembre sarà la volta del presepe dei Frati Cappuccini , che ogni anno incanta grandi e piccini.

Dalla vetrina spenta una culla di speranza
Presepe in vetrina, quale simbolo di speranza come la venuta di Gesù Bambino, troverà modo di fare risplendere anche le vetrine dei negozi sfitti in centro. Anche le vetrine libere della Galleria Garibaldi e di via Santa Maria Maddalena ospitano singolari e artistici presepi, con rimandi anche internazionali ai presepi del mondo, allestiti da ArThi in collaborazione con Asa Thiene, che allestirà presepi multi etnici: dal Perù al Venezuela, proponendo comunque delle perle nostrane, come il presepe che arriva dall’isola di Burano.  Si potranno ammirare presepi di cera, di ambientazione ottocentesca, riferiti alla Prima Guerra Mondiale e posti dentro le cassette di legno che i cappellani militari trasportavano con loro a dorso di mulo e tanti altri, compreso uno con una scena tipicamente thienese della Nina curata dal poeta del Graspo Giovanni Bassan.
Dal 22 dicembre, alle 10, si potrà visitare la mostra nella Galleria d’Arte Moderna è allestita la mostra di presepi in ceramica del maestro Luigi Carletto. Tra questi, uno è realizzato in collaborazione con il Gruppo Presepi di Lampertico. La Natività è ambientata in una fattoria agricola, con personaggi della vita quotidiana degli anni venti, sempre con statue di Guido Cortese. L’ingresso è libero.

“Non potevamo non rispettare la nostra tradizione e la nostra cultura. Nel presepe c’è la nostra storia, a prescindere da tutto –continua l’assessore -Il presepe è il segnale tangibile della nascita di Gesù Cristo, nato in estrema povertà e che, in tempi di consumismo estremo, frenetico e, a volte, compulsivo, ci invita a fermarci a riflettere sulle reali priorità della vita”.

“Pensando ai Natali scorsi – ha fatto sapere anche Andrea Piovan, presidente Confartigianato, Mandamento di Thiene – sicuramente ognuno di noi ritroverà nella propria memoria un ricordo legato alla tradizione cristiana del presepio, un oggetto amato dai piccoli e dai grandi, che vi riconoscono ed apprezzano la simbologia e l’immagine della famiglia, nucleo che sta alla base della maggior parte delle imprese artigiane che Confartigianato Vicenza rappresenta e che ci fa capire ancora una volta quanto il mondo artigiano sia parte della società in cui viviamo e ci muoviamo. Oltre al fatto che molti dei presepi esposti possono essere considerati delle vere e proprie opere dell’arte manuale artigiana”.

Si augura un buon successo per la nuova mostra il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto: “E’ partita in salita, ma con la buona volontà di tutti in città arriverà un ottimo risultato. Dobbiamo ricordare che il presepe non è solo un simbolo religioso, ma universale. Anche chi non è cristiano può apprezzarne il significato  – continua  -Non si tratta di prevaricazione, ma dobbiamo essere sempre convinti di portare avanti le nostre tradizioni”.

L’evento è sostenuta dai Poliambulatori S. Gaetano e G. Illesi ferramenta e impianti elettrici.  Orario di apertura Presepe ai Cappuccini: tutti i giorni, dalle 7. alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Orario di apertura Galleria d’Arte Moderna: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19. Chiuso il 25 Dicembre  e il 1° Gennaio.

di Redazione AltovicetinOnline