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Valli e Torri nel progetto produzione di carbonella locale

Un progetto per il recupero dell’economia del legno e per la gestione ambientale delle Piccole Dolomiti. C’è anche Valli del Pasubio dentro al Progetto “Carega”, oltre a Torrebelvicino,  Recoaro e Valdagno nel progetto finanziato dal Gruppo Azione Legale.

E’ stata ufficializzata la settimana scorsa l’approvazione del progetto Carega (carbonella certificata per l’attivo recupero dell’economia e della gestione ambientale delle piccole dolomiti), finanziata dal GAL all’interno del tipo di intervento 16.1.1 “Costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura”.
Il progetto, che prenderà il via nelle prossime settimane, vede il coinvolgimento di 12 partner locali e interregionali. Si tratta di rappresentanti del mondo forestale, della ricerca, della formazione e della comunicazione, amministrazioni comunali del territorio, con capofila l’Associazione Forestale Vicentina, presieduta da Adelmo Palezza e rappresentata dai soci Dal Molin Graziano e Rubbo Simone, coadiuvata  da Marco Grendele, Carlo Klaudatos ed Enrico Pozza della Landes.

L’obiettivo del Gal è cercare soluzioni innovative per la gestione forestale locale, che ha subito negli ultimi 50 anni gli effetti dello spopolamento delle nostre montagne.

I partner tecnici del progetto, tra cui spiccano il Consorzio per la ricerca e la dimostrazione sulle Energie Rinnovabili di Firenze, l’associazione PEFC Italia, CIPAT Veneto, ETIFOR di Padova e l’editore Compagnia delle Foreste di Arezzo, saranno incaricati di analizzare la fattibilità tecnico-economica della produzione di carbonella locale e nuove tipologie di gestione forestale conto terzi, anche sull’esempio di modelli europei, senza dimenticare le potenzialità offerte dalla certificazione forestale.

I risultati di questo studio, e le potenzialità per il territorio, verranno illustrati nei Comuni coinvolti attraverso una serie di serate di animazione, il coinvolgimento delle scuole e un evento conclusivo che vedrà seduti allo stesso tavolo, oltre che i partner di progetto, anche personalità di prestigio del mondo forestale.

di Redazione AltovicentinOnline