Si è mobilitata tutta Italia e ne parla mezza penisola dell’asino Generale, la povera bestia che a Torrebelvicino, ha infastidito una decina di famiglie, che hanno addirittura chiamato la Polizia Locale, che con tutte le emergenze del territorio, ha dovuto fare un sopralluogo. Generale, raccontano i giornali e persino il Tgcom, raglia troppo, forse per solitudine e la sua padrona Caterina ha diramato un accorato appello via facebook per trovare chi possa ospitare l’animale che rischia la macellazione.
La storia di Generale ha sollevato un polverone mediatico ed ha stimolato la discussione stamattina sulla radio regionale Radio Padova, dove decine e decine di ascoltatori sono intervenuti nella trasmissione di Barry Mason per commentare, esprimendo pareri variegati. C’è stato chi ha giudicato eccessivo il fatto che siano dovuti intervenire addirittura i vigili della Polizia Locale per una questione che si sarebbe potuta affrontare con collaborazione, comprensione per un animale che soffre e che ha invece, generato una intolleranza che qualcuno ha definito eccessiva. Ma c’è stata anche l’opinione di chi è invece, solidale con i vicini di casa di Caterina perchè a loro dire, sentire ragliare un asino non è cosa da poco e la protesta ci starebbe tutta.
‘La verità è che la gente è diventata intollerante a tutto – conclude Federica De Pretto – è vero che non è facile convivere con un asino che raglia, ma ormai sopportiamo con naturalezza i suoni dei cellulari o il rumore dei camion, infastidendoci per quello degli animali con cui un tempo si conviveva con più naturalezza. Quante generazioni sono cresciute con asini, cani, galli che cantano al mattino e animali di ogni genere? Ora non siamo più abituati e si sfocia in questi episodi, che finiscono addirittura sulle cronache dei giornali nazionali’.
di Redazione AltovicentinOnline