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Thiene sostiene il commercio: fino al 31 dicembre non si paga il canone di occupazione aree pubbliche

La decisione è stata presa dalla Giunta Comunale nella seduta dello scorso 14 aprile: a Thiene a partire dal 1° luglio e fino al 31 dicembre 2021 tutte le attività economiche interessate saranno esentate dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria per l’occupazione delle aree e degli spazi pubblici.

La misura di sostegno riguarda, dunque gli operatori del mercato, sia titolari di posteggi che precari, e le attività di pubblici esercizi, bar e ristoranti, che occupano plateatici.

«Fino al 30 giugno – spiega Giovanni Domenico Simonato, assessore al Bilancio e Tributi – il “decreto sostegno” del marzo scorso già prevede l’esenzione del canone, ma lascia scoperti tutti i mesi successivi. Con l’adozione di questa misura, che si aggiunge al fondo per la ripresa che abbiamo adottato nelle settimane scorso, ora prolunghiamo l’utilizzo gratuito delle aree comunali destinate al commercio. Per il Comune di Thiene il costo della misura si aggira su circa 46mila euro di mancati introiti, stima calcolata solo sul secondo semestre 2021 a cui si riferisce la decisione deliberata dall’Amministrazione Comunale».

A Thiene l’esenzione riguarda 164 titolari di occupazioni di aree pubbliche per attività mercatali e 38 spazi permanenti di pubblici esercizi.

«Con il perdurare della situazione critica per alcuni settori economici, profondamente colpiti dalle chiusure che stanno mettendo a repentaglio la loro stessa sopravvivenza – è il commento di Andrea Zorzan, assessore al Commercioriteniamo senz’altro necessario fornire anche questa misura di aiuto, con il duplice obiettivo di sostenere esercenti e commercianti e favorire, allo stesso tempo, gli utilizzi di spazi all’aperto al fine di aumentare le condizioni di sicurezza in cui avviene la ripresa. Sono certo, quindi, che l’esenzione sarà ben accolta sia dai titolari che dagli utenti dei servizi».

Il Sindaco Giovanni Casarotto aggiunge anche: «L’Amministrazione Comunale è disponibile a valutare eventuali ulteriori ampliamenti di plateatici, su specifiche nuove domande, se questo sarà possibile alla luce di un esame congiunto che deve ovviamente essere compiute assieme agli esercenti e alle categorie interessate. La ZTL oggi gode di una situazione particolare di vantaggio: dopo tante polemiche è finalmente sotto gli occhi di tutti la bontà di una scelta operata tanti anni fa proprio a tutela della vivibilità e della fruizione del centro storico».