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Schio. Cani ‘agitati’ per le cattive condizioni: ‘Serve un regolamento’

Two dogs behind metal fence.

Serve con urgenza un regolamento per la detenzione e la custodia dei cani. A chiederlo a gran voce, oltre che con un’apposita mozione, i consiglieri d’opposizione di Schio Carlo Cunegato e Giorgio De Zen, che fanno capo al progetto di Coalizione Civica, assieme a Maura Fontana che invece, dopo un’esperienza in maggioranza, fa ora gruppo a sè.

Tutto nasce da alcune segnalazioni di cittadini preoccupati e infastiditi da alcuni ‘casi limite’ dove gli animali sarebbero costretti in condizioni di assoluto disagio, senza cibo e spesso senza acqua, causa questo di comprensibili latrati a tutte le ore del giorno, esasperando così il vicinato: “Anche nella nostra città”- si legge nella missiva rivolta al Sindaco dagli attivi consiglierei – “esistono situazioni preoccupanti sia per gli animali che per i vicini. Gli animali hanno i loro diritti, così come il diritto alla quiete riguarda tutti gli esseri umani. Non è giusto mantenere molti animali in cattività in poco spazio o in ambienti inagibili e pericolanti, così come non è accettabile vivere in un luogo dove i cani abbaiano ad ogni movimento dei residenti e degli altri animali sia di giorno che di notte.
Gli animali” – prosegue ancora lo scritto – “devono essere tenuti in un modo e in un ambiente tali da non recare disturbo ai vicini, inoltre non devono essere abbandonati a se stessi per l’intera giornata. E’ necessario provvedere quotidianamente all’attività motoria dell’animale. Bisogna rispettare gli animali, concedendo loro uno spazio vitale necessario, evitando l’affollamento”.

Considerazioni terminate per l’appunto con l’invito a dotarsi presto di un regolamento per i cani sulla base della delibera regionale 272/2007: con l’invito esplicito dei consiglieri di minoranza a fare riferimento a quanto adottato dal Comune di Padova che già dal 2010 si è attivato con un’articolata serie di norme che legiferano non solo su quanto va fatto all’interno dell’abitazione civile del possessore dell’animale, ma anche sui comportamenti da tenere nei luoghi pubblici oltre che nei mezzi di trasporto.

di Redazione AltoVicentinOnline