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Schio. Oltre 300 famiglie chiedono sostegno: anche ai single serve aiuto

Da inizio pandemia il Governo, attraverso l’amministrazione comunale di Schio, ha concesso alle famiglie scledensi oltre 415mila euro in buoni spesa.

Madri e padri in difficoltà, ma anche numerosi single, che hanno chiesto aiuto per comperare beni di prima necessità.

Si è conclusa anche la terza tranche di raccolta delle domande per la distribuzione dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità per persone e famiglie residenti a Schio che si trovano in condizioni di difficoltà economica a causa delle conseguenze del Covid-19. Dal 30 aprile al 18 maggio i servizi sociali del Comune hanno ricevuto 317 richieste. Di queste ne sono state ammesse 280 per un totale di circa 88mila euro, mentre 28 sono state respinte per mancanza dei requisiti e 9 sono sospese in attesa di ulteriori valutazioni.

Numeri che si aggiungono alle 789 domande accolte positivamente nel 2020 e alle 179 accolte positivamente da gennaio a febbraio del 2021. “Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati assegnati complessivamente oltre 415mila euro al Comune di Schio da parte del Governo. Dal fondo statale del 2021 di 207.619,85 euro avevamo ancora risorse disponibili per circa 150mila euro che ci hanno permesso di avviare una terza erogazione di buoni spesa, da utilizzare negli esercizi commerciali cittadini convenzionati – ha spiegato Cristina Marigo, vicesindaco e assessore al Sociale – Con la chiusura quest’ultima tranche di distribuzione abbiamo ancora risorse per circa 61mila euro e, di conseguenza, verrà pubblicato un ulteriore avviso per raccogliere altre richieste”.

Le richieste accolte sono state distribuite a 61 famiglie da un componente, 46 famiglie da due componenti, 64 famiglie da tre componenti, 63 famiglie da quattro componenti, 46 famiglie da cinque o più componenti.

La distribuzione della terza tranche dei buoni spesa, dal taglio unico del valore di 25 euro ciascuno, prenderà il via la prossima settimana. “I nostri uffici stanno organizzando tutte le operazioni necessarie – ha concluso Cristina Marigo – La distribuzione ai beneficiari si terrà secondo l’ordine di presentazione della richiesta”.