AltoVicentinOnline

Bando Ministero Giustizia: arrivano 1.000 Posti di lavoro per Cancellieri

In tutta Italia sono in arrivo assunzioni di personale amministrativo non dirigenziale nei tribunali. Gli uffici giudiziari e il Consiglio superiore della Magistratura hanno infatti denunciato la carenza di personale, aprendo così le porte dei tribunali italiani a 1000 aspiranti cancellieri a tempo indeterminato.

Il Ministero della Giustizia intende realizzare un piano di assunzioni straordinario tramite concorso pubblico finalizzato all’assunzione di personale amministrativo non dirigenziale.

Funzioni e requisiti

Le funzioni svolte dal personale amministrativo non dirigenziale nei tribunali sono attività di assistenza e collaborazione al giudice.

Sul fronte udienze, il cancelliere redige e sottoscrive i verbali e i registri delle cause; aggiorna e ordina i fascicoli; pianifica tutto il materiale indispensabile in aula per il corretto svolgimento dei processi e si occupa dell’autenticazione degli atti. In altri casi il cancelliere è responsabile della tenuta dei fascicoli, riceve le istanze dagli avvocati e le riordina.

I requisiti essenziali per diventare cancelliere sono la laurea in giurisprudenza, scienze sociali o economia e commercio. Sono richieste anche competenze informatiche (come minimo la conoscenza del pacchetto Office e di Windows). Gradita anche la conoscenza di una o più lingue straniere e una pregressa esperienza come archivista.

Dopo aver superato il concorso, il neo-cancelliere svolge attività lavorativa di 36 ore a settimana presso uffici privati, uffici giudiziari, Corti d’Appello, Procure o Giudici di pace e può salire di grado fino al ruolo di Dirigente di Cancelleria.

Uscita e profili richiesti

Si parla di 1000 posti vacanti, oltre ai 366 già previsti per la mobilità, che bisognerà occupare in modo necessario per contenere le gravi scoperture di organico presso gli uffici giudiziari. I profili saranno suddivisi per mansioni/dipartimenti e saranno inquadrati nei ruoli dell’amministrazione giudiziaria attraverso lo scorrimento di graduatorie di altre PA in corso di validità non anteriore a 5 anni dalla data in cui questo decreto entrerà in vigore.

Quando esce il bando per 1000 posti nei tribunali?

L’uscita del bando è vicina e nei prossimi giorni giungeranno aggiornamenti e novità. Il nuovo programma di assunzioni all’interno dei tribunali italiani si è reso necessario in quanto l’avvio del processo telematico amministrativo non ha risolto del tutto il problema della carenza di personale amministrativo o dell’inadeguatezza delle cancellerie ad affrontare le nuove regole.

Dato confermato dal CSM, che afferma che quasi tutti gli uffici giudiziari italiani di 1° e 2° grado soffrono di carenza di personale e ciò determina spesso la riduzione degli orari di apertura delle cancellerie e di anticipazioni del termine delle udienze penali, fino anche a sospendere le udienze in alcuni tribunali dove queste difficoltà sono avvertite maggiormente