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Zugliano. In Villa Giusti Suman torna ‘Autori in Villa’

Torna a Zugliano,  nella splendida cornice di Villa Giusti Suman la rassegna Autori in Villa, giunta alla sua sesta edizione.

Il primo appuntamento è giovedì 19 settembre alle 20.45 con Paolo Malaguti, docente di Lettere nelle provincie di Treviso e Vicenza nonché semifinalista al Premio Strega 2016, che presenta il libro ‘L’ultimo carnevale’. Ambientato nella Venezia distopica del 2080 dove ormai non vi è più posto per i residenti, la città è ufficialmente diventata Venice Park, un luogo totalmente dedito ai visitatori e agli accompagnatori. Sopravvive uno sparuto gruppo di Residenti che vorrebbe vederla tornare viva e abitata. È in questo clima cupo che si sviluppano le vicende di Michele, guardiano della laguna, Carlo, guida turistica che si è già cacciata in un mare di guai, Rebecca, combattiva attivista disposta a diventare assassina pur di salvare la sua città e Giobbe, un vecchio che ha perso tutto, compresa la memoria, ma a cui rimane un mazzo di chiavi che cambierà le sorti durante una giornata di Carnevale. Con questo romanzo, che vuole suonare come campanello d’allarme per il futuro di Venezia, Malaguti ci trascina nell’avvincente ambientazione – a metà tra realismo e allucinazione – di un futuro non troppo lontano.

Venerdì 4 ottobre alle 20.45 il protagonista è Giuseppe De Marzo, economista, giornalista, attivista e scrittore. Ha lavorato per dieci anni sul campo con i movimenti sociali latinoamericani al fianco delle popolazioni indigene ed è stato coordinatore della campagna referendaria del 2011 per l’acqua pubblica e contro il nucleare. Attualmente lavora con don Ciotti nelle associazioni Libera e Gruppo Abele. Durante la serata presenterà ‘Per amore della terra’, un libro di denuncia e segnalazione verso lo squilibrio globale di oggi. “Siamo immersi in una delle più gravi crisi della storia contemporanea: si intrecciano e sommano congiunture economica, finanziaria, ecologica, alimentare, energetica e migratoria – spiega – Il liberismo si fonda su uno schema di civilizzazione che penalizza principi come la libertà e l’uguaglianza, mentre la democrazia rappresentativa appare impotente dinanzi alla più grave minaccia per l’umanità: la crisi ecologica. Cosa fare? Come sovvertire l’ordinamento capitalista del mondo? In questo libro l’economista De Marzo esamina la nascita dei movimenti per la giustizia ambientale e come abbiano messo in discussione l’attuale modello di sviluppo e le vecchie impostazioni delle politiche ambientali. Mentre ripercorre la geografia delle lotte in atto nel mondo a varie latitudini, l’autore ci invita a riflettere sul mondo in cui viviamo e sul potere che abbiamo di trasformarlo, in nome dell’amore verso quella casa comune che si chiama Pachamama: la ‘Madre Terra’ che abitiamo”.

Bernardino Zavagnin è l’autore dell’ultima serata, sabato 12 ottobre alle 20.45. Presenta ‘Figlio di nessuno’: “Voleva aspettare il Natale ascoltando il silenzio della notte e ammirando il cielo stellato, sereno e limpido, come spesso capita nelle gelide notti invernali spazzate dal vento. Aspettò la mezzanotte, poi rientrò, chiuse i battenti della cucina, fece scendere la lunga barra in ferro che suo padre aveva aggiunto per una maggiore sicurezza, accostò la porta interna in vetro, spense le luci e andò nella sua camera. Erano quasi le tre del mattino quando fu svegliato da un urlo disperato, pieno di dolore che ruppe drammaticamente il silenzio che avvolgeva la notte”.