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Chiuppano-Thiene. “Grazie alla Gas per aver mollato Marquez”. Rose rosse in azienda per amore dello sport sano

Un mazzo di rose rosse segno d’amore per lo sport onesto.

E’ il regalo che Marco Benetti di Thiene ha portato all’azienda Gas, che ha come testimonial il controverso pilota di Moto GP Marc Marquez, colpevole di aver rallentato volontariamente la corsa di Valentino Rossi verso il titolo mondiale 2015.

La motivazione risiede nella notizia, riportata da ‘diariodelweb.it’ nella sezione ‘motori’, nella quale “fonti attendibili rivelano che Gas, noto marchio di abbigliamento sportivo nato nei primi anni ’70 dalla passione e creatività di Claudio Grotto nel cuore del Nord-Est d’Italia, romperà il proprio rapporto che vede Marc Marquez testimonial da poco più di un anno”. Danno d’immagine sarebbe la causa che è riconducibile al recente episodio in cui Marquez ha ‘stretto’ Valentino Rossi provocando la reazione del pilota italiano, che ha allargato la sua traiettoria in una curva durante il GP di Malesia, provocando involontariamente la caduta del rivale, meritandosi così l’ultima posizione nella gara di domani che potrebbe valere il titolo mondiale per il numero 46 più famoso d’Italia.

Un fatto di cronaca sportiva che ha riempito le prime pagine e serate dei media mondiali e che, se la notizia fosse confermata
ufficialmente, dimostrerebbe che evidentemente alla Gas di Chiuppano piace lo sport onesto.

Ed è proprio questo che c’era scritto nel biglietto che accompagnava il fascio di ventiquattro rose rosse che il fiorista Benetti ha portato di persona alla reception dell’azienda di jeans: “Grazie per amare un motociclismo onesto”.

Marco Benetti, nelle cui vene scorre da sempre la passione per le motociclette, quando ha sentito che Gas avrebbe mollato Marquez, ha caricato i fiori e si è precipitato ad esprimere solidarietà per un gesto che significa che la serietà e l’onestà dello spot valgono molto più dei cachet che girano intorno al mondo delle corse.

“Pensare che non ho mai tifato per Valentino Rossi, anzi, ero più propenso a farlo per Marc Marquez – ha commentato Benetti – Ma quando nell’ultima gara ho visto l’azione dello spagnolo ai danni del nostro 46, mi si è accapponata la pelle. Lo sport ha un codice che deve essere rispettato da tutti, soprattutto da chi ne ha fatto una professione”.

Benetti ha portato le rose alla Gas, sperando di incontrare il titolare Claudio Grotto, che invece in questi giorni si trova a Valencia. Ha lasciato fiori e biglietto alla reception e pur non avendo avuto modo di ringraziare personalmente il ‘grande capo’, se n’è andato felice di aver compiuto la sua ‘missione’.

“Domenica ci sarà la gara nella quale Rossi potrebbe vincere il titolo mondiale – ha continuato Benetti – partendo dall’ultima posizione sarà difficilissimo, ma in nome dello sport sano io tiferò per lui. Mi piace lo sport vero, cavalleresco, quello in cui ci si sfida con le proprie abilità, non grazie a menzogne o trucchi da truffatori. Comunque – ha concluso – ho sentito che anche Sector ha deciso di non rinnovare il contratto a Jorge Lorenzo, segno che la mancanza di correttezza non paga”.

Anna Bianchini