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Thiene. Chi si occupa degli anziani single?

I lettori scrivono, le istituzioni rispondono
Qualche giorno fa è apparsa la notizia del crollo, negli ultimi cinque anni, dei residenti in Thiene e si segnalava che i single presenti nella nostra città sono 3.184, il 13,11% del totale degli iscritti all’anagrafe comunale.

Ciò che mi ha colpito è la composizione, per età, di questi singoli e, in particolare, la presenza in questa statistica di n. 512 persone con età compresa fra i 71 e gli 80 anni e, ancor più, di 516 fra gli 81 e i 90 e di 81 over 90, pari in queste fasce di età al 4,56% dell’intera popolazione thienese.

Probabilmente molti di loro sono privi di assistenza e vivono in solitudine non avendo famigliari che si curano di loro, costretti ad affrontare disagi e difficoltà esistenziali che spesso, per pudore, non hanno il coraggio di denunciare. Se consideriamo che questo problema riguarderà, in futuro, molti più individui visto l’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione mi sorge spontanea questa domanda :

Chi si occuperà di questi anziani soli ?

Se, la lista “Casarotto sindaco” fa proprio il bel motto “La persona al centro”, che dovrebbe essere la finalità di tutti coloro che partecipano alla campagna elettorale per l’elezione del prossimo Sindaco di Thiene, mi chiedo, al di là dell’accattivante slogan, che cosa si intenda concretamente fare per monitorare questa triste realtà e quali azioni la futura Amministrazione intende adottare per venire incontro a queste persone.

Già varie Associazioni di volontariato si adoperano, a portare loro aiuto ma spesso, i volontari, si sentono lasciati soli nel portare avanti queste iniziative senza che da parte pubblica ci sia un aiuto, e non necessariamente solo economico, che riconosca e supporti il loro operato.

Mi aspetto che nella prossima campagna elettorale, ormai alle porte, tutte le forze in campo si fronteggino su questo tema che tocca da vicino l’esistenza di tante persone, cercando e proponendo concrete soluzioni.

Thiene, Francesco Pronio

Maurizio Fanton, Assessore ai Servizi alla Persona e ai Rapporti con le Associazioni del Volontariato, risponde al quesito del sig. Francesco Pronio

Innanzitutto è doveroso precisare che non c’è stato un “crollo, negli ultimi cinque anni, dei residenti in Thiene”: negli ultimi nove anni la popolazione ha continuato a crescere, raggiugendo il culmine dei valori nel 2014 con 1,68% di popolazione in più rispetto al 2013. Al calo del 2016, pari a 83 persone residenti in meno rispetto al 2015, hanno contribuito due aspetti che sono stati registrati in tutto il territorio e nei Comuni in generale e cioè la denatalità e la diminuzione degli stranieri.

Tornando alla riflessione del sig. Pronio, già cinque anni fa si prospettava, analizzando l’ andamento demografico, il progressivo invecchiamento della popolazione thienese con le dinamiche e le problematiche che oggi stanno emergendo e che sono ben descritte dal sig. Pronio.

Proprio per questo tra gli obiettivi primari dell’Amministrazione Casarotto c’è stata l’attenzione agli anziani. Il lavoro di quet’Amministrazione ha voluto soddisfare la richiesta più pressante che abbiamo rilevato e cioè la realizzazione di un centro diurno in cui portare gli anziani non più totalmente autosufficienti in modo da dare sollievo alle loro famiglie e fornire sevizi a questa particolare fascia della popolazione thienese.

Strutture e servizi: le novità introdotte dall’Amministrazione Casarotto

E’ nato il nuovo Centro Diurno e Servizi “Il Melograno” in via Carducci, negli spazi del lascito Amatori, la cui gestione è affidata ad una cooperativa seria del territorio, la Coop. Mano Amica.

Il Centro è un luogo di assistenza, stimolazione cognitiva e socializzazione, di svolgimento di attività fisica, sanitaria e sociale per anziani in condizione di “fragilità”. Bagno assistito, prestazioni infermieristiche, prestazioni di fisioterapia sia di gruppo che individuali, logopedia, servizio mensa, servizio di pedicure e manicure, servizio di parrucchiera e barbiere, servizio di lavanderia e stiro, accompagnamenti per visite o altro e trasporto dell’ospite al proprio domicilio sono tutti servizi messi a disposizione del pubblico ed effettuati da figure professionali specifiche, operatori socio-sanitari, fisioterapisti, logopedista, educatori, infermiere, parrucchiere e pedicure. I costi sono calcolati in base alle esigenze individuali ed è possibile usufruire del servizio di trasporto su richiesta.

I posti disponibili sono venti. Attualmente sono 14 gli utenti che mediamente usufruiscono del Centro.

Sull’altra struttura esistente a Thiene, la Casa Albergo, abbiamo investito 270mila euro per la manutenzione straordinaria, l’isolamento termico ed il rifacimento della facciata. Inoltre, grazie alla collaborazione di Età Serena, è stato ristrutturato il bar esterno con tettoia e spazi attrezzati per permettere agli anziani di ritrovarsi all’aperto soprattutto nella bella stagione, favorendo la socializzazione.

Anche la realizzazione degli orti sociali e i corsi di orticoltura sono state iniziative volte ad incentivare le relazioni tra generazioni ed aiutare gli anziani ad uscire dall’isolamento. A Pasqua e a Natale organizziamo con gli uffici il pranzo di solidarietà, finanziato da privato: sono due momenti molto attesi dagli anziani per vivere le due festività nella gioia dello stare in compagnia, assieme a famiglie e a bambini.

In particolare a Natale, insieme al Sindaco vado personalmente a portare gli auguri ad alcuni anziani in situazioni precarie, così come assieme al Sindaco andiamo in visita all’OIC.

Continuano le iniziative consolidate

Per il resto abbiamo continuato tutti i servizi già in atto, come i pasti caldi a domicilio, igiene e cura della persona, telesoccorso, trasporto per motivi sanitari o per la spesa, contributi economici. Ovviamente possiamo attivare servizi solo su richiesta espressa degli interessati o su segnalazione di altri soggetti (dal vicino ai parenti, dai servizi sanitari al volontariato), in quanto ci sono cittadini che hanno remore a rivolgersi al Comune oppure, nonostante vengano contattati dagli uffici, non vogliono accettare gli aiuti proposti. Siamo in stretto contatto con l’Ulss per le situazioni sanitarie più gravi.