L’associazione enologi italiani ha diffuso il report semestrale relativo all’export dei vini del Belpaese. E’ emerso che la regione italiana che esporta di più nel mondo è il Veneto, che da solo vale il 33,6% di questo mercato. “E’ un primato che misura la salute delle aziende vitivinicole venete” ha detto con orgoglio Giuseppe Pan, assessore regionale all’Agricoltura.

Il Veneto dunque pur in tempi di crisi economica generale conferma la sua lunga e gloriosa tradizione enologa, radicata già dai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia. Addirittura nel primo semestre 2015 è stato registrato un incremento dell’11% delle bottiglie vendute oltre confine rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, realizzando quasi il doppio delle media nazionale di esportazioni del settore (+6,5%). La quantificazione del business veneto del vino ha raggiunto la cifra di 855 milioni di euro di valore, il doppio della seconda regione italiana più florida (Piemonte, 436 milioni).

“In sostanza la nostra Regione è leader assoluto nell’export dei vini – ha proseguito Pan – chiaro indicatore di salute del settore. Questo è possibile grazie alla tradizione dei nostri vitigni autoctoni, alla sapienza delle aziende e dei loro tecnici, alla buona organizzazione della filiera e alle azioni promozionali e relazioni commerciali avviate da singoli, Consorzi e Regione nei cosiddetti mercati maturi, come Europa e Nord America, e nelle nuove aree dell’Asia e del Far East”.

Veneto dunque che si pone come ambasciatore forte del Made in Italy, “come testimonieremo all’Expo di Milano dal 2 all’8 ottobre – ha concluso Pan – nella settimana di eventi e stand che il Padiglione Italia dedica al Veneto”.

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