Schio. L’Alto Vicentino vuole i servizi socio assistenziali di un tempo, si torna a manifestare

“L’invito è aperto a tutta la popolazione: partecipare portando cartelli, striscioni e la propria voce, per mandare un messaggio chiaro e determinato alle istituzioni. La salute mentale e sociale non può aspettare”. Un appuntamento importante per tutti i cittadini e le cittadine dei 32 Comuni del Distretto Socio Sanitario dell’Alto Vicentino è fissato per giovedì... continua a leggere...

Blocco Euro5: ASSOTIR, imprese dei trasporti dovranno investire 1 miliardo di euro. È insostenibile

l blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia costringerà le imprese del trasporto merci a investire un miliardo di euro per sostituire la flotta, uno sforzo che il settore non è assolutamente in grado di sostenere. Lo denuncia Assotir che chiede al governo di intervenire accordando quantomeno una proroga nel Decreto-Legge... continua a leggere...

La povertà dilaga nel ricco Veneto: migliaia di lavoratori non arrivano a mille euro al mese

Con il diffondersi di “salari bassi e bassissimi” e l’aumento del costo della vita succede che “in Veneto chi lavora è povero”. Il verdetto è della Cgil. “La questione salariale riguarda anche il nostro territorio, fino a poco fa considerato la locomotiva d’Italia, ma che ora sta scontando da una parte la mancanza di investimenti e di... continua a leggere...

In provincia di Vicenza il problema più sentito è quello della sanità, segue il lavoro

Il 28,7% dei vicentini ha segnalato la sanità come problema più sentito, mentre il 23,2% ha indicato il lavoro. Questo risultato, (presentato oggi durante il convegno – “Dal sondaggio alle proposte – Analisi dei bisogni dei veneti” – organizzato nel salone d’onore del palazzo Chiericati di Vicenza), arriva dal un sondaggio promosso in tutte le province... continua a leggere...

Le liste d’attesa raccontate dalla gente che è costretta ad andare in privato per curarsi

Non c’è solo Forza Italia a martellare l’amministrazione Zaia sulle liste d’attesa in sanità. Oggi in coro sono tornati alla carica anche i rappresentanti dell’opposizione e del CoVeSap, il Coordinamento dei Comitati veneti per la difesa della sanità pubblica. Con 51 sportelli e 208 volontari, la rete del CoVeSap informa i cittadini e li aiuta... continua a leggere...

Cisl Veneto, Fumarola: “Non manca il lavoro, manca la qualità. Serve un grande investimento in formazione”

 “Non abbiamo un problema di quantità del lavoro, ma di qualità.” È questo il punto centrale dell’intervento della Segretaria Generale della Cisl, Daniela Fumarola, al Congresso regionale della Cisl Veneto. Un messaggio chiaro e diretto che rilancia l’urgenza di affrontare le trasformazioni del mercato del lavoro non solo in termini numerici, ma soprattutto sul piano... continua a leggere...

1 maggio. In Veneto fiori a chi deve lavorare anche se è festa

L’1 maggio la Filcams-Cgil e gli studenti medi del Veneto saranno nelle piazze per distribuire fiori a chi lavora in “segno di solidarietà e vicinanza a chi non ha la possibilità di restare a casa durante questa festività. Sono ancora troppi infatti gli esercizi commerciali che decidono di restare aperti nei giorni festivi, 1 maggio incluso. Una... continua a leggere...

Ugl Veneto: “emergenza sicurezza sul lavoro, una strage silenziosa che non si può più ignorare”

 L’UGL Veneto lancia un grido d’allarme di fronte a numeri sempre più drammatici sul fronte degli infortuni sul lavoro in Veneto. Nel 2024, nella sola provincia di Venezia, si sono registrati 16 infortuni mortali a fronte di 12.011 denunce di incidenti. Uno scenario inquietante che si aggrava guardando al quadro regionale: 79 decessi e 70.186 denunce in tutto il Veneto. Le province più colpite... continua a leggere...

Metalmeccanica e crisi auto, Prebianca (Fiom Cgil): “Investire in transizione tecnologica e proteggere i lavoratori”

di Federico Piazza Le difficoltà strutturali in cui ormai da anni si dibatte la filiera industriale dell’auto in Italia e in Europa colpisce specialmente la metalmeccanica. Ovvero, il comparto principe della manifattura vicentina, dove negli ultimi dodici mesi si è registrato un forte aumento della cassa integrazione e crescono i timori per la tenuta occupazionale.... continua a leggere...