Gli appuntamenti musicali tra il Teatro Civico e la Sala Calendoli di Schio proseguono con uno dei più celebri capolavori di Bach. Martedì 23 aprile alla  21 in Sala Calendoli (ridotto Teatro Civico) torna a Schio Roberto Loreggian con “Variazioni Goldberg”. dopo l’apprezzata esibizione della scorsa stagione con Mario Brunello e Francesco Galligioni. L’appuntamento è inserito all’interno del format “Civico da Camera”, il progetto ospitato nella storica sala di inizio Novecento e realizzato dalla Fondazione Teatro Civico e dal Comune di Schio in collaborazione con Asolo Musica.
L’intimità che caratterizza il filone di questi appuntamenti, con la sua cornice raccolta e gli ensemble di pochi elementi, trova la sua rappresentazione nella musica protagonista di questa serata e nel racconto a cui è legata. Le celebri “Variazioni Goldberg” sono infatti associate a una genesi tutta particolare. La vicenda si svolge a Dresda attorno all’anno 1740, dove il conte Hermann Carl von Keyserling, ambasciatore russo in Sassonia, soffre d’insonnia. A fianco alla sua camera da letto, il giovane clavicembalista J. T. Goldberg è incaricato di alleviare gli affanni del diplomatico eseguendo tutto il proprio repertorio, che però arriva a esaurirsi. Viene allora richiesto a Johann Sebastian Bach di comporre un’opera adatta allo scopo. Il capolavoro realizzato dal genio tedesco desta subito l’entusiasmo del committente, che si dimostrerà generoso nella ricompensa. Leggenda a parte, ciò che non lascia dubbi è sicuramente la grandezza di questi trentadue brani che ruotano attorno a una sarabanda esposta all’inizio e alla fine dell’opera. L’espressività gaia e a tratti malinconica è il trait d’union dell’articolato percorso geometrico che culmina nella trentesima variazione, il quodlibet, ossia un gioco tratto da due canzoni popolari tedesche che rievocano un’atmosfera allegra e familiare, prima del ritorno dell’aria iniziale. Con questo lavoro, Bach consegna ai posteri uno dei più strabilianti esempi di creatività e tecnica compositiva.

Roberto Loreggian si è diplomato col massimo dei voti in organo e in clavicembalo. Si è perfezionato presso il Conservatorio de L’Aja sotto la guida di Ton Koopman. Si è esibito nelle sale più importanti di Roma, Milano, Monaco, Buenos Aires, Tokyo, Mosca e per i più importanti festival: MITO, Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Festival dei due mondi di Spoleto, Serate Musicali Milano, collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti e orchestre (Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra di Padova e del Veneto, L’arte dell’arco, I Solisti Veneti, I Barocchisti, Modo Antiquo). Insegna presso il Conservatorio C.Pollini di Padova.

“Civico da camera” è un’idea nata durante il progetto “Lovers – innamorarsi di un teatro”, il percorso con cui nel 2021 la Fondazione Teatro Civico ha immaginato il futuro dello storico teatro scledense insieme a 40 cittadini che hanno condiviso desideri e aspirazioni per il Teatro Civico. Gli appuntamenti vedono in scena talentuosi interpreti del panorama musicale nazionale per concludere in bellezza la stagione artistica di Schio.

Informazioni: Biglietto unico € 7,00. Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Civico di Schio in via Pietro Maraschin, 19 e online su www.vivaticket.com, tel. 0445 525577, info@teatrocivicoschio.it, www.teatrocivicoschio.it.

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