Dopo aver incantato la platea di Sanremo con la sua musica e le sue massime sulla vita, Ezio Bosso suonerà il suo pianoforte al Teatro Astra di Schio.

L’appuntamento è per venerdì 29 aprile alle 21 e SchioLife è immensamente orgogliosa di annunciare la presenza del musicista, compositore e direttore d’orchestra torinese.

Bosso è stato l’indiscusso protagonista del Festival della Canzone Italiana e dal palco, oltre ad aver suonato in modo emozionante, ha impartito lezioni di vita vera.

Malato di Sla, una malattia neurodegenerativa progressiva, Bosso ha imparato la dura lezione che la vita gli ha dato e ha trasformato la sua inabilità in insegnamento.

“Non sempre è brutto perdere – ha detto – ad esempio è bellissimo perdere i pregiudizi”. E con il suo stile impeccabile e fortemente ironico, ha conquistato i social network replicando a un tizio che aveva definito a sua pettinatura ‘da coglione’, mettendolo a tacere con un autoironico ‘Succede quando provo a pettinarmi da solo’.

Ezio Bosso sarà in concerto a Schio in piano solo dove presenterà il suo disco d’esordio ‘The 12th Room’, un concept album composto da due cd: un primo disco con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole rappresentare metaforicamente le fasi che attraversiamo nella vita, e un secondo disco contenente la Sonata No. 1 in Sol Minore che simboleggia la dodicesima stanza.

“Questi brani, come sempre nelle mie scelte, rappresentano un piccolo percorso meta-narrativo – ha spiegato Ezio Bosso – C’è una Ezio Bossoteoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze, nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare”.

Ezio Bosso ha studiato composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino e l’Orchestra dell’Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (‘Io non ho paura’ di Salvatores, ‘Rosso come il cielo’ di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei. Dal 2011 Ezio Bosso convive con la Sla. Si esibisce con il suo ‘amico pianoforte gran coda Steinway & Son della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello versatile e di supporto, chiamato ‘12’ e nato dalla collaborazione con l’architetto Simone Gheduzzi di Diverse Righe Studio.

I biglietti sono acquistabili da oggi al costo di 30 euro per la poltrona numerata platea direttamente online via Paypal sul sito

http://www.schiolife.com/prenotazione-posto_lit_68_262.asp?id_concerto=48

Sarà possibile acquistare i biglietti anche al negozio Discovery di Schio (Galleria Conte), al Teatro Civico e su tutto il circuito Vivavaticket (www.vivaticket.com)

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