Prosegue la proposta culturale scledense per questo ricco 2016. Dal 3 luglio al 25 settembre infatti Palazzo Fogazzaro accoglie Aenima, mostra d’arte incentrata sul ruolo catartico dell’arte nei confronti dell’anima umana. Sono oltre 40 le opere esposte a formare un viaggio attraverso il Novecento.

Tutti gli artisti esposti, da Shimamoto, Vedova, Dorazio, Hartung, Mathieu a Warhol, Schifano, passando attraverso le ricerche di Arman, Spoerri, Klein, Olivieri, Verna, Pistoletto, Ceroli e fino ad arrivare alla più recente Transavanguardia di Chia, Clemente e Paladino, hanno saputo animare la scena artistica mondiale non con la semplice produzione di opere d’Arte, ma nell’accezione più profonda del termine. Ossia liberandosi da costrizioni che spesso hanno teso alla totale omologazione, purificandosi dagli aspetti negativi che la società ed il mercato imponevano, arrivando alla più libera comunicazione interiore ed entrando a buon diritto, e proprio per questo motivo, nella storia dell’Arte.
Un’analisi dell’evoluzione dell’arte che, dagli anni sessanta dominati da Pop Art, Nouveau Réalisme e Arte Povera, passa ora ai settanta con la pittura Analitica, un’arte concettuale che perde completamente la referenzialità che lega la pittura alla realtà. Pittura come indagine di se stessa per un lungo decennio fino al definitivo ritorno al colore e alla manualità che caratterizzarono la Transavanguardia teorizzata da Achille Bonito Oliva.
“Proprio l’esperienza di Van Gogh e di molti altri artisti nella storia dell’arte moderna e contemporanea ci hanno fatto riflettere sui benefici dell’Arte a livello terapeutico – afferma il curatore della mostra Matteo Vanzan – maestri che cercavano, oltre a rinnovare un linguaggio espressivo che sentivano ormai obsoleto, un veicolo per liberarsi da pulsioni e catene che li costringevano ad una realtà che non sentivano propria. Tutte le correnti artistiche esposte, attraverso le opere di alcuni dei loro protagonisti, ci insegnano come l’arte, in qualunque epoca, abbia saputo interpretare il pensiero dell’uomo, scrivendo un vero e proprio libro sulla nostra evoluzione, sulla nostra storia e sulle nostre abitudini”.
La mostra sarà aperta al pubblico il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 con ingresso di 5 euro; ingresso gratuito under 14.

 

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