I numeri sulla carta lasciavano presagire il successo della Festa dei Popoli svoltasi a Thiene, giunta alla sua settima edizione che ha visto sfilare ben 45 delegazioni provenienti da tutto il mondo.
“Come amministrazione abbiamo sposato il concetto di integrazione, volgendola alla conoscenza interculturale, per un dialogo e un accrescimento dei vari popoli per affrancarli dall’indifferenza, per costruire un mondo differente”, questo il saluto iniziale in piazza Chilesotti dell’amministrazione comunale rappresentata dagli assessori Fanton, Strinati e Michelusi.

Thiene nell’appuntamento annuale della Festa dei Popoli risponde all’appello della creazione di una Città del Mondo, rendendosi scenario in cui protagonisti sono i popoli che giungono da ogni angolo del mondo, colorando e animando coi costumi e i canti tipici le strade di Thiene.

photo_2016-06-05_16-18-03Ad aprire la sfilata dei Popoli lungo le vie del centro le percussioni di Nelson CM Borracha de Bahia, sfilando in un corridoio umano che applaudiva con felicità le delegazioni partecipanti che, giunte a Villa Fabris hanno rivolto il loro saluto in madre lingua, assieme a quello del sindaco di Thiene Gianni Casarotto “La diversità dei colori e delle persone fanno ricco il mondo – continua – Se fossimo tutti uguali e omologati, sarebbe un mondo triste e monotono, con questa Festa portiamo la nostra diversità, portando il nostro contributo per un mondo più bello”.

photo_2016-06-05_16-20-06Centrato in pieno l’obiettivo di mostrare la possibilità di convivenza di più culture in uno stesso territorio, superando il limite mentale ‘del diverso’ nell’accezione negativa del termine, sfruttandone le peculiarità per una condivisione che, nella giornata della Festa dei Popoli, è stata all’insegna di danze, cibi e usi tipici di ciascun popolo partecipante.

Vestito di allegria il parco di Villa Fabris coi gazebo dei Paesi partecipanti e delle associazioni che con la loro collaborazione hanno resa possibile questa giornata multiculturale, assieme al patrocinio della Regione Veneto, dei Comuni di Thiene, Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Zanè e Zugliano, dell’Ulss 4 e non da ultimo il sostegno di molte aziende e privati del territorio.
Una palestra di stili di vita diversi, ambientata nel parco di Villa Fabris, grazie a laboratori dove adulti e bambini hanno potuto cimentarsi in diverse attività proposte: body painting, balli, lavorare l’argilla, ascoltare fiabe provenienti dal mondo, l’approccio a vari balli come il bollywood, la capoeira e danze ucraine, ma non solo. A rendere ancor più allegra l’atmosfera i numeri di giocolieri e di clown e il punto ristoro gestito dall’Operazione Mato Grosso.

photo_2016-06-05_16-19-49Un mondo migliore non può esserci senza rispettare l’ambiente e, come ogni anno, il Comitato della Festa dei Popoli conferma il proprio impegno in tal senso mettendo a disposizione stoviglie in materiale biodegradabile e consegnano delle piccole caraffe mug che ciascuna persona potrà poi portarsi a casa spente le luci di questa giornata di festa, oltre alla consapevolezza di aver vissuto l’opportunità di godere delle diversità di ognuno.

Paola Viero

 

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