Schio ha deciso di fare la sua parte per ridurre l’inquinamento atmosferico. Dal 29 dicembre scatta il divieto di combustione di materiali vegetali e ramaglie e di utilizzare stufe a legna. Il riscaldamento negli ambienti di lavoro non potrà superare i 19 gradi e sarà possibile tenerlo a 20 gradi ma non oltre nelle abitazioni.

Dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, sarà inoltre vietato circolare in alcune zone del centro storico ai veicoli alimentati a benzina e classificati Euro 0, ai veicoli  alimentati a diesel e classificati Euro 0 ed Euro 1 e ai ciclomotori a due tempi non catalizzati Euro 0. L’apposita segnaletica sarà attiva dal 28 dicembre, mentre il divieto sarà operativo dal 29 dicembre 2015.

Gli autobus che stazionano al capolinea dovranno spegnere i motori, così come dovranno fare i veicoli di carico e scarico merci e tutti i mezzi che rimangono fermi per più di un minuto, anche in prossimità di semafori e passaggi a livello.

L’ordinanza che Valter Orsi, Sindaco di Schio, ha firmato questa mattina per limitare alcune attività inquinanti, non è dovuta al superamento dei parametri massimi consentiti di qualità dell’aria, ma tiene conto del meteo che per il momento non prevede precipitazioni a breve scadenza.

“Si tratta di una serie di misure a scopo preventivo – ha sottolineato Orsi – Al momento il nostro comune non è tra quelli che hanno raggiunto la soglia di allarme, tuttavia in considerazione che il meteo non prevede precipitazioni a breve scadenza, ci è apparso opportuno agire per cercare di non peggiorare la qualità dell’aria. L’ordinanza sarà revocata in caso di pioggia – ha concluso – ma è importante che le buone abitudini, come il semplice gesto di spegnere il motore quando ci si ferma, rimangano come acquisite”.

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