Domani, domenica 9 novembre al parcheggio del campeggio del Tretto di Schio alle 10 ha inizio la manifestazione contro l’uccellagione in Veneto. ‘Una manifestazione estremamente importante – secondo Fabiola Bertoldo, presidente Enpa – per la salvezza di molti animali’.

 

Il raduno vuole protestare contro l’ingabbiamento di uccellini usati dai cacciatori come richiami vivi per attirare gli uccelli da cacciare. ‘E’ una tortura legalizzata dalle Province e dalla Regione – sostengono le associazioni animaliste – e va contro la Direttiva Uccelli 2009 /147/Ce’. Secondo gli organizzatori la Regione Veneto quest’anno ha autorizzato trentasette impianti muniti di rete per la cattura di tordi, merli, cesene e allodole, che finiranno rinchiusi per sempre in minuscole gabbiette per essere poi utilizzati come richiami vivi negli appostamenti di caccia.

Il programma prevede il ritrovo alle 10 al parcheggio del campeggio del Tretto, la partenza alle 10.30 per il roccolo e alle 11 la manifestazione davanti al Roccolo Rossi. Alle 11.30 è in programma il ritorno al parcheggio dove le Associazioni interverranno a spiegare le loro motivazioni.

‘Due ore di una domenica – sottolinea Bertoldo – possono

fare la differenza tra la vita e la morte di migliaia di uccellini che hanno il diritto di volare liberi nel cielo e non morire martiri dentro ad una gabbietta sporca e puzzolente dopo una non-vita di agonia’.

Per chi vuole partire da Zanè il ritrovo è alle 9.30 al parcheggio della sede Enpa.

A.Bia.

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