Sarà un febbraio emozionante e ricco di eventi per i devoti di Santa Bakhita che a Schio avranno la possibilità di celebrare la ‘Santa Moretta’ in tanti modi.

Il mese dedicato alla santa, beatificata nel 2000, avrà inizio nella ricorrenza ella sua morte, avvenuta l’8 febbraio del 1947.

Lunedì 8 febbraio alle 19 con la Santa Messa alla Chiesa Istituto Figlie della Carità Canossiane.

Le celebrazioni in memoria di Bakhita, la cui salma riposa dal 1969 nel Tempio della Sacra Famiglia del Convento delle Canossiane a Schio, proseguiranno venerdì 12 febbraio alle 20.30 a Palazzo Toaldi Capra con la conferenza ‘Donne in formazione, futuro in evoluzione, organizzata in collaborazione con il Centro di Cultura Elia Dalla Costa. Saranno ospiti di questa serata il relatore Giancarlo Urbani e la Fondazione Canossiane.

Sabato 20 febbraio alle 19.30 è prevista una cena solidale. Per informazioni e prenotazioni contattare telefonicamente i numeri  338 5898005, 348 8884043 oppure 347 4184208.

Domenica 28 febbraio alle 16 un concerto nel Duomo di San Pietro, con l’Accademia Musicale di Schio, renderanno omaggio alla ‘Santa Moretta’.

Come ogni anno, il mese di febbraio sarà dedicato a Santa Giuseppina Bakhita che con la città di Schio ha da sempre un legame particolare. Il comitato ‘Bakhita Schio–Sudan’ ha organizzato una serie di eventi in memoria della ‘madre moretta’ come affettuosamente veniva chiamata. Il comitato cittadino, sorto nel 2006 su iniziativa dell’amministrazione comunale, opera, come sottolinea il coordinatore Gianfranco Sartori, “con eventi atti a tener vivo il ricordo della Santa in Città e a promuovere interventi in Sudan, sua terra natale allo scopo di aiutare un popolo a cercare una sua autosufficienza e crescita nella speranza di un futuro migliore”.

“L’attività del Comitato Bakhita Schio-Sudan è davvero preziosa – ha affermato Cristina Marigo, assessore al Sociale – perché rappresenta l’impegno dei cittadini di Schio nel ricordare Santa Bakhita, una figura veramente significativa della nostra città, non solo per il valore della sua testimonianza di fede ma soprattutto per la sua storia di vita che offre motivo di speranza a tutte le persone che in ogni parte del mondo cercano riscatto e promozione umana. Per questo il Comitato, con le risorse che tanti cittadini devolvono, rappresenta uno strumento attivo importante”. Santa Giuseppina Bakhita è vissuta e ha operato per molti anni nella città di Schio e le sue spoglie mortali sono conservate nella chiesetta delle Suore Canossiane.

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