E già Natale! Come ogni anno, per quanto atteso, questo Santo Giorno viene a sorprenderci come cristiani e come uomini ancora una volta, con il suo messaggio di Pace, annunciato nel silenzio e nella notte, lontano dai luoghi di clamore e di chiasso, rivolto agli uomini di buona volontà.

Pace”, “silenzio” e “buona volontà” sono parole su cui riflettere per noi che viviamo in una società sempre più frenetica e spesso superficiale, dove conta l’apparenza più che la sostanza, l’avere più che l’essere, assediati da voci che gridano dai social il loro disagio e la loro rabbia e dove spesso la realtà viene deformata da luci accecanti, che ci impediscono di distinguere forme, colori e sfumature.

Natale è la meravigliosa opportunità di “tirare il freno a mano” della nostra esistenza per fermarci e capire il senso del nostro viaggio, per accorgerci dei nostri compagni di viaggio, per fare il pieno di sentimenti di riconciliazione e di serenità  ed  iniziare, così, un altro tratto di strada, un nuovo anno, in cui solidarietà, collaborazione, responsabilità, coraggio, impegno e rispetto delle regole siano i valori autentici che ci rendono capaci di affrontare e superare le difficoltà, di creare opportunità di crescita, non solo materiale, ma soprattutto umana e sociale.

Siamo tutti chiamati ad essere donne e uomini di buona volontà, impegnati  nella  ricerca del bene comune, ciascuno nel proprio posto e nel proprio ruolo dove ciascuno è chiamato a vivere ogni giorno come padre, come madre, come figlio, come nonno, come lavoratore, come studente, come docente, come medico, come imprenditore, come amministratore pubblico – e chi più ne ha, più ne metta – per concorrere a costruire una società più giusta ed equa, a misura d’uomo, rispettosa degli altri e della res pubblica.

Un proverbio armeno recita “Per fare un albero di Natale ci vogliono tre cose: gli ornamenti, l’albero e la fede nel futuro”: ecco, auguro a ciascuno di conservare, preziosa, la fede nel futuro e porla in alto, nel Giorno di Natale e in tutti quelli che seguiranno, ad illuminarci sempre nei momenti di dubbio, di sfiducia e di dolore, per non perdere la nostra intima essenza di uomini di “buona volontà” che abitano la Storia con responsabilità ed impegno.

Buon Natale e buon Anno a tutti!

Giovanni Casarotto

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