Circa un mese fa a Zanè si è spenta la signora Franca Tosi Fumagalli, un’anziana vedova discreta e poco appariscente che in vita ha silenziosamente donato il suo immenso altruismo. A poco tempo dalla sua scomparsa infatti si sono fatti avanti i responsabili del Luna Futsal  Thiene, desiderosi di ricordare la persona che anni fa, con una generosa e volutamente anonima donazione ha permesso la nascita della loro realtà sportiva. “Ci fece promettere di non rivelare mai il suo ruolo – raccontano – ma oggi siamo qui a ricordare una persona di straordinaria generosità”.

Il Luna Futsal Thiene è oggi un’affermata realtà nel panorama del Calcio a 5 regionale, compagine che milita nel campionato di C2. La società nacque nel 2004 per volere di alcuni amici che inseguivano il sogno di fondare una squadra di futsal, che tuttavia si trovarono di fronte ad un grosso problema: mancavano i soldi per realizzarla. “Fu così che venni messo in contatto con la Signora Fumagalli – spiega Antonio  De Martin, uno dei fondatori – la quale dopo essersi sincerata delle nostre intenzioni staccò con il sorriso un assegno da 2500 euro”. La vedova era nota per il suo altruismo, essendo impegnata in tanti progetti di adozione a distanza ed attività di sostegno a bisognosi di vario genere.

La donna infatti si trovava nella condizione di avere a disposizione un notevole patrimonio personale, che decise di mettere a disposizione di tutti coloro che avessero un sogno da realizzare ma non i mezzi economici per farlo. L’unica condizione che poneva per il sostegno era che il suo nome non avrebbe mai dovuto essere rivelato, perché “come diceva lei – prosegue De Martin – la mano con cui si fa del bene non deve essere mostrata con orgoglio o in cerca di approvazione, ma nascosta modestamente”.

Fu così dunque che nacque il Luna Futsal Thiene. “Inutile dire che ci sentimmo assai spiazzati dinnanzi a cotanta generosità – continua – fu così che le chiedemmo, almeno, di decidere il nome con cui avremmo chiamato la nostra squadra, e dopo averci pensato un po’ su d’un tratto alla Signora Tosi Fumagalli s’illuminarono gli occhi e disse: ‘Luna! Come la mia meravigliosa cagnetta’.”

Così dunque la silenziosa benefattrice è rimasta nell’ombra fino ad oggi, momento in cui è venuto naturale ringraziare pubblicamente per un altruismo così genuino.  “Crediamo che la sua persona meriti di essere omaggiata e ammirata raccontando questa magnifica storia – conclude De Martin – dando il nostro personale saluto a questa donna eccezionale che si e’ spenta qualche giorno fa”.

Federico Pozzer

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