Troppe auto di escursionisti appassionati di montagna in sosta nel weekend al parcheggio del cimitero di Caltrano e per tutelare i residenti, che vogliono fare visita ai loro cari, l’amministrazione comunale ha stabilito l’entrata in vigore del disco orario nel primo livello di sosta.

“Abbiamo valutato la questione con la giunta ed il sindaco Luca Sandonà e siamo arrivati alla decisione di istituire, nel primo livello del parcheggio, quello immediatamente antistante alla chiesetta di San Giorgio, un’area con sosta a tempo limitato, ovvero con il disco orario, che permetta ai residenti di trovare più facilmente qualche posto libero per le proprie vetture – ha spiegato Luca Sola, consigliere delegato a Viabilità e Sicurezza–. Per gli escursionisti, sempre benvenuti nelle nostre montagne, restano liberi gli altri due livelli del parcheggio, senza limiti di orario”.

Sono moltissimi infatti gli escursionisti che, sia per percorrere i sentieri caltranesi sia per raggiungere l’Altopiano di Asiago, lasciano la propria auto al parcheggio del cimitero di Caltrano. UN posto centrale e comodo per darsi appuntamento quando si arriva da Comuni diversi, per poi usare meno auto lasciandone qualcuna in sosta per la giornata.

Un gesto che si tramuta però in scomodità per i residenti, che spesso non trovano posto e non riescono a afre visita ai loro cari.

“Il parcheggio del cimitero di Caltrano si riempie ogni fine settimana di auto di escursionisti che, partendo dai piedi del Costo, raggiungono, attraverso i sentieri che si sviluppano su vecchie mulattiere militari, le cime del Paù o di Foraoro – hanno spiegato dall’amministrazione comunale – Camminate salutari tra prati e boschi che sovrastano Caltrano e che regalano momenti di immersione in un ambiente ancora integro, tra antichi casoni e vecchi pozzi e dove non è raro incrociare animali selvatici nel loro habitat naturale. Ma le troppe auto lasciate dagli appassionati nel parcheggio confliggono a volte con le legittime esigenze dei caltranesi che vogliono recarsi al campo santo per una visita sulla tomba dei propri cari e che, in non rari casi, non riescono a trovare spazi di sosta”.

L’ordinanza ha subito incontrato il favore dei cittadini anche perché l’orario di sosta di 120 minuti è abbondantemente idoneo per la visita al cimitero.

Per i camminatori non mancano comunque in zona alternative dove lasciare l’autovettura, come i parcheggi nella vicina zona industriale o quelli nell’area del ‘Crearo’, alle Tre Fontane.

Spazi distanti forse tre, quattrocento metri dall’area del cimitero e quindi dall’imbocco dei sentieri, che non possono certo scoraggiare quanti si propongono di affrontare i quasi mille metri di dislivello per raggiungere Bocchetta Paù.

di Redazione Altovicentinonline

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