Dopo la Regione Veneto, che per voce del vicepresidente Bruno Pigozzo ha lanciato un appello per denunciare un grave calo nelle donazioni di sangue e stimolare i donatori a continuare a donare per non mettere a rischio le trasfusioni, è il gruppo Fida Vicenza a chiedere aiuto.
La raccolta di sangue prosegue ed è indispensabile anche dopo le misure adottate dal governo per ridurre la diffusione del nuovo coronavirus. La donazione del sangue e degli emocomponenti può essere considerata tra le ‘situazioni di necessità’ di cui al DPCM dello scorso 11 marzo 2020. Di conseguenza, sono consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta sangue.
“Il nostro Paese sta vivendo un momento particolare e di grande fragilità. Noi donatori di sangue abbiamo delle grandi responsabilità. Dobbiamo aiutare e supportare i nostri malati ed il Sistema sanitario nazionale. La donazione di sangue – spiega il presidente provinciale di Fidas Vicenza Mariano Morbin – rientra nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza, pertanto è da considerarsi come situazione di necessità, quindi sono consentiti gli spostamenti da casa fino al centro di raccolta sangue”.
La prenotazione della donazione di sangue è stata una novazione lungimirante ed oggi fondamentale per far fronte alla situazione contingente. “Per pianificare la propria donazione è possibile prendere appuntamento contattando la Fidas di Vicenza o attraverso l’app e le modalità di consueto impiegate. Gli accessi al centro raccolta sono molto rigidi – sottolinea Morbin – e ben gestiti dal direttore del Dipartimento, il dott. Francesco Fiorin e dal suo staff, pertanto non ci sono particolari preoccupazioni per i donatori”.
Vicentini, popolo generoso. “Il mio grazie va, innanzitutto, a coloro che in questi giorni stanno chiamando per prenotarsi e per diventare donatori di sangue. Ora non sarà possibile trattare la loro richiesta – aggiunge Morbin – perché non possiamo liberare gli accessi in questo momento d’emergenza, ma saranno contattati nelle prossime settimane”.
Il dono del sangue oggi è prezioso più che mai. “Raccomando a tutti i donatori, quindi, di prenotarsi nei prossimi giorni e nelle prossime settimane – conclude Morbin – quando la situazione sarà regolarizzata ed il Sistema sanitario avrà bisogno ancor più di intraprendere gli interventi chirurgici che in questo momento sono stati sospesi. Insieme ce la faremo. Grazie a tutti voi”.