Per conoscere meglio queste eccezionali storie di inclusione e impegno, non  bisogna perdete l’opportunità di seguire i ragazzi oggi lunedì 26 febbraio alle 14,  su “Buongiorno Regione” su Rai 3 e “TGR Veneto”. Un appuntamento imperdibile per scoprire come, passo dopo passo, l’impegno condiviso può tessere la trama di un futuro più inclusivo e ricco di opportunità per tutti.

Stiamo parlando di una realtà che, nel cuore di Thiene, nasconde una gemma della ristorazione: il Sanga Bar, un bistrot che va oltre la semplice cucina. Questo luogo non è solo un punto di ritrovo culinario, ma un laboratorio di vita dove l’inclusione sociale prende forma in modo delizioso. In questo locale,  all’interno del Patronato San Gaetano, la quotidianità si trasforma in un’opera corale dove oltre trenta giovani, affrontando fragilità cognitive, danno vita a un’esperienza unica.

Dal lunedì al sabato, questi ragazzi si impegnano nella produzione di dolci, torte e manufatti artigianali, tessendo insieme momenti di lavoro, crescita personale e interazione sociale. Il bistrot è il cuore pulsante di un’iniziativa promossa dalla scuola di formazione professionale Engim, che punta all’inclusione sociale attraverso l’apprendimento e la prassi lavorativa. Nato in un periodo di crisi globale, il Sanga Bar è fiorito, diventando un modello di riferimento per l’integrazione lavorativa dei giovani con disabilità. Il progetto è cresciuto e si è adattato, creando percorsi individualizzati che valorizzano le capacità di ogni partecipante. Qui, ogni ragazzo trova un ambiente accogliente e stimolante, dove può esprimere il proprio potenziale e contribuire attivamente alla comunità. Il Sanga Bar rappresenta un’avanguardia nella ristorazione: un esperimento sociale che rivela come il lavoro di squadra, l’attenzione alle individualità e la passione possano trasformare una sfida in un’opportunità, non solo per chi lavora ma anche per chi visita il bistrot, assaporando i frutti di un progetto inclusivo. In conclusione, il Sanga Bar non è solamente un luogo dove si mangia, ma un esempio vivente di come la diversità possa arricchire e innovare il mondo del lavoro e della comunità. Un invito a vedere oltre, a riconoscere e celebrare il valore aggiunto che l’inclusione porta nella società.

V.R.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia