Sono stati sottoposti ad una rigida procedura di sanificazione, poi gli addobbi realizzati dai ragazzi e dai bambini delle scuole di Malo sono entrati e sono stati esposti al Muzan, per allietare gli anziani ospiti durante le feste natalizie.

“Dovremo confrontarci ancora a lungo con le forti restrizioni imposte dalla pandemia, ma stiamo lavorando per sviluppare iniziative che aprano, per ora solo virtualmente, le porte del Muzan alla nostra comunità, con l’obiettivo di arricchire le giornate degli ospiti e condividere con il territorio occasioni di crescita e confronto”.

Fedele a questa dichiarazione, fatta in occasione dell’insediamento del nuovo consiglio d’amministrazione del Centro servizi Muzan di Malo, la presidente Elisa Gonzo ha annunciato in questi giorni l’avvio del progetto ‘Stella cometa’ che si pone l’obiettivo di portare un messaggio di vicinanza e serenità agli ospiti della casa di riposo.

“In quest’ottica ci siamo da subito proposti di coinvolgere il mondo della scuola in un dialogo intergenerazionale che consideriamo di fondamentale importanza”, ha sottolineato Elisa Gonzo.

“Le festività natalizie – ha spiegato l’assessore all’Istruzione Gennj Poggetta – ci hanno fornito lo spunto per coinvolgere l’Istituto comprensivo Ciscato con le scuole d’infanzia, primaria e media, Rossato, Case – San Tomio e Molina, nella realizzazione di piccoli lavori in legno e carta per addobbare gli alberi di Natale del Muzan, con l’intento di far sentire meno soli gli ospiti durante queste festività natalizie che saranno in qualche modo blindate per noi tutti”.

In particolare, con l’aiuto del personale insegnante, sono stati realizzati 17 alberelli per i posti letto del nucleo isolamento. Tutti i manufatti sono stati sottoposti a quarantena e a un processo di sanificazione prima di essere introdotti nei nuclei di degenza.

“Stella Cometa rappresenta il primo passo di un lavoro di squadra fatto di concerto con l’amministrazione comunale che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrate”, ha concluso Elisa Gonzo.

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