Giù le mani dalla Pedemontana Veneta, “si farà”, parola del neo vice premier Matteo Salvini.
Tra le tappe che lo hanno portato in Veneto, è sul palco della piazza di Vicenza che Salvini scioglie ogni dubbio e blinda, grillini permettendo, il corridoio veneto .
“La Pedemontana non si tocca, né la veneta né la lombarda, né altre grandi infrastrutture come il terzo valico- ha dichiarato inoltre a Il Gazzettino – Ci hanno chiesto di riesaminare la sostenibilità economica della Tav al tavolo con i francesi e quello può avere un senso. Ma tutto quello che è in opera in Veneto e in Lombardia va avanti”.
Spron battuto, quindi, sui lavori che stanno particolarmente a cuore ad un altro leghista d’eccezione, Luca Zaia. Per il governatore del Veneto è di fondamentale importanza la conclusione dei lavori, coi vari annunci nel tempo d’inaugurazione che ne posticipano la data. L’ultima in ordine di tempo, quella prevista per ottobre di quest’anno, per la tratta tutta vicentina tra Breganze e l’A31 Valdastico.
di Redazione AltovicentinOnline